Famiglia nobile di Játiva presso Valenza. I B. iniziarono la loro fortuna con Alonso, papa col nome di Callisto III, e la consolidarono con il nipote Rodrigo, divenuto Alessandro VI: il figlio di questo, [...] Cesare (v.), creò la maggior casa principesca d'allora in Italia, finita poco dopo la morte di Alessandro VI. Mentre l'unica figlia legittima di Cesare, Luisa, sposò dapprima Louis de la Tremouille, poi Philippe de Bourbon, signore di Busset, il ramo ...
Leggi Tutto
Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] , caduta la città, fu nominato comandante della guardia di Alessandro de' Medici; nelle agitazioni (1537) seguite all'uccisione del facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di Carlo V e di Cosimo de' Medici nella guerra di Siena ...
Leggi Tutto
Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] al 1545 ebbe il compito di fortificare Camerino, Castro, Nepi e Pesaro, possedimenti pontifici. Nella guerra contro Carlo V fortificò efficacemente la città di Parma. Per Margherita d'Austria, governatrice dei Paesi Bassi, fortificò Anversa e Malines ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana aggregata nel 1646 nel patriziato grazie ai 100.000 ducati pagati da Marco, gran cancelliere della repubblica. Gli O., che nei secoli precedenti si erano segnalati nelle guerre contro [...] di auge nel sec. 17º: Pietro Vito, figlio del detto Marco, divenne nel 1689 papa Alessandro VIII e creò i nipoti Pietro (v.) e Marco (v.) rispettivamente cardinal nipote e duca di Fiano. La famiglia confluì nei Boncompagni-Ludovisi, col matrimonio ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] precedente, Niccolò, senatore, Alessandro, che fu papa Gregorio XV (v.), e il di lui fratello Orazio (1561-1640), che fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, generale della Chiesa e padre del cardinale Ludovico (v.) e di Niccolò (v.); beni e titoli ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 150 a. C.) di Seleuco IV. Mandato come ostaggio a Roma nel 175, vi restò mentre, morto il padre, si succedevano sul trono di Siria Antioco IV Epifane e Antioco V Eupatore. Quando fu ucciso il [...] a tornare in Siria; s'impadronì del regno uccidendo Antioco V e il ministro Lisia (162), e soffocando le rivolte di Timarco in Babilonia e di Giuda Maccabeo. Un nuovo pretendente, Alessandro I Bala, trovò l'appoggio dei Romani, e D. morì ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1536 circa - m. Groninga 1581) di Filippo di Lalaing conte di Hoogstraten e di Anna di Rennenburg e fratello minore di Antoon (v. Lalaing, Antoon conte di Hoogstraten), abbracciò (1577) la causa [...] di Groninga e di Drenthe. Poi (1579) aderì all'Unione di Utrecht, ma con scarso entusiasmo. Riconciliatosi con la corona di Spagna (1580), R. fu assediato in Groninga e successivamente liberato da truppe inviategli in soccorso da Alessandro Farnese. ...
Leggi Tutto
Principe di Piombino (n. 1539 - m. 1585). Figlio di Iacopo V, nel 1548 dovette abbandonare il suo stato, venduto da Carlo V a Cosimo de' Medici. Lo riebbe, mutilato di Portoferraio e di altre terre, nel [...] 1559. Dopo una ribellione dei Piombinesi, causata dal suo dispotismo, dalla miseria e dalla malaria (1562), lasciò il potere ad Alessandro, suo figlio illegittimo, e assunse il comando delle armate medicee. ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] -Veneto ma già dai primi anni del sec. XIX l'idea italiana è in cammino.
Alessandro Visconti
Bibl.: Oltre le opere del Giulini, Verri ecc., dedicate a Milano (v.), ma fondamentali anche per la storia del ducato, cfr.: F. Cognasso, Note e documenti ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] tra la tradizione antiebraica della Chiesa e la Shoah (v.) si pose con forza all'attenzione degli studiosi, per come anarchici, socialisti, terroristi. L'assassinio nel 1881 dello zar Alessandro ii da parte di un gruppo populista per mano di un ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...