Nato a Barbuñales in Aragona nel 1730, inviato nel 1765 agente generale della Spagna presso Clemente XIII e, dal 1784, ministro plenipotenziario. Sotto i pontificati di Clemente XIV, di cui pare godesse [...] gli ispirò simpatia per uomini e cose d'Italia: tra l'altro, diede nel 1770 ad AlessandroVerri relazione di scoperte archeologiche nelle Canarie (Carteggio Verri, III, p. 211). Collaborò nella collezione del Bodoni all'edizione di Orazio e Virgilio ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] avere con i parenti che lo accompagnò per tutta la vita. Una inquieta originaria aspirazione, l’esempio di AlessandroVerri, nonché il successo delle recite delle tragedie alfieriane durante il soggiorno del poeta a Roma mossero l’ispirazione tragica ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] difetti (al Parini lesse verso per verso il Filippo, prendendo nota delle critiche): conobbe pure, presentato da una lettera di AlessandroVerri, il maggiore fratello Pietro e l'amico di lui Paolo Frisi, che per le sue relazioni con la cerchia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] un segno che non si può credere. Avremmo libertà e tranquillità perfettissima» (lettera del 9 dicembre 1766, in Carteggio di Pietro e AlessandroVerri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, 1° vol., t. 1, 1923, p. 120). La storia d’Italia aveva perduto la ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] et al., I-XII, Milano 1910-42, ad indicem (si arresta al 1782); Ed. nazionale delle opere di Pietro Verri, VIII, Carteggio di Pietro e AlessandroVerri, I-II (1792-1797), a cura di S. Rosini, Roma 2008, ad indicem. Inoltre: F. Coraccini, Storia dell ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] . E come libellista e letterato nel senso deteriore egli vien ricordato sempre nel carteggio di Pietro e di AlessandroVerri, non dimentichi delle aspre censure barettiane mai da Pietro pubblicamente ribattute. Si è detto delle polemiche veneziane ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] voltare le spalle alla lingua italiana), così i redattori della rivista milanese «Il Caffè», e in particolare AlessandroVerri, autore di una provocatoria e sarcastica Rinunzia avanti notaio al Vocabolario della Crusca. Ma la migliore, più completa ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] e segnata da una superficialità di base; nel riferire al fratello Pietro il suo incontro con il D. a Pisa AlessandroVerri lo descrisse come un "ciarlatano di buona grazia", abile nell'inserire "in un mare di parole, spruzzate di qualche immagine ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . fu maestro non solo ai minori conservatori della generazione successiva come il Borsa e il Galeani Napione, ma ad AlessandroVerri, agli Schlegel, e ai più autorevoli rappresentanti del neoguelfismo e del moderatismo, dal Cantù al Tommaseo, dal ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di Svezia, Luigi di Baviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, Federico Münter, madame de Staël, Lamartine, Barthélémy, Walter Scott, AlessandroVerri, Canova, Alessandro Volta, Xavier de Maistre, il conte Orlov (Candia, pp. 85-89; Croce, pp. 158 s., 163 s ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...