Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] gusto epicureo e libertino si voleva sostituire il gusto idillico, elegiaco e sepolcrale, che andò prevalendo quando AlessandroVerri, strappato dall’ambiente illuministico di Milano, cominciò a scrivere le sue Notti romane, ispirate dalla scoperta ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in capo dell’armata d’Italia, si tiene quella che un testimone oculare non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come AlessandroVerri definisce l’«assemblea generale di tutti i popoli della Repubblica Romana» (cit. in Fruci 2010, p. 92). Il 25 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] dato io, e la maggior parte dei pensieri è il risultato delle conversazioni che giornalmente si tenevano fra Beccaria, Alessandro [Verri, fratello di Pietro], Lambertenghi e me. Nella nostra società la sera la passiamo nella stanza medesima ciascuno ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] i Piranesi, Antonio Canova, Angelica Kauffmann, Jacques-Louis David, quanto ai primi; Vittorio Alfieri, Johann Wolfgang Goethe, AlessandroVerri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono il ruolo della città come centro degli studi dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] sempre di potersene liberare proprio perché conserva la vita.
Alle Note ed osservazioni di Facchinei Pietro e AlessandroVerri oppongono a stretto giro una puntuale Risposta nella quale si preoccupano innanzitutto di proteggere Beccaria dalle accuse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] , meno noto forse di quello filosofico-politico di Pietro e AlessandroVerri, di Cesare Beccaria e del «Caffè», ma non meno non pochi dei migliori ingegni dell’epoca dei lumi: Pietro Verri, Griselini, Giuseppe Maria Galanti, i fratelli Delfico. Che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] del processo penale nell’età della codificazione, Padova 1998.
G.P. Massetto, Pietro e AlessandroVerri in aiuto di Cesare Beccaria: la risposta alle Note del Facchinei, in Pietro Verri e il suo tempo, a cura di C. Capra, 1° vol., Bologna 1999, pp ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di Brera), terminato nel 1829, episodio tratto dalle Istorie di Niccolò Machiavelli e già trasposto in tragedia da AlessandroVerri nella Congiura di Cola Montano.
Anche sul versante meno "impegnato" della sua produzione, l'H. licenziava in questo ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] G. Sommi Picenardi in Rassegna nazionale, 1° giugno 1912, pp. 301-315; 1° sett. 1912, pp. 54-74; Carteggio di Pietro e di AlessandroVerri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi et al., I-XII, Milano 1911-43, ad indices (la prima parte è riedita con ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] -245; C. Beccaria, Scritti e lett. ined., a cura di E. Landry, Milano 1910, pp. 244 ss.; Carteggio di Pietro e di AlessandroVerri, a cura di G. Seregni, IX, Milano 1937, pp. 97 ss.; R. Soriga,Le società segrete, l'emigrazione politica e i primi moti ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...