FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] castelli donati dal duca di Milano ai Bentivoglio. Ma la protezione di Luigi XII non giungeva al punto di indurre AlessandroVI a desistere dal suo progetto di sottrarre Bologna ai Bentivoglio: nel settembre del 1502 giungeva a Bologna un commissario ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] di R. Cessi, pp. 108, 237; I. Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, ad Indicem;L. Fumi, AlessandroVI e il Valentino in Orvieto, Siena 1877, pp. 41, 47; E. Alvisi, Cesare Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 20 ss., 327 ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] il 9 febbr. 1502, mercoledì delle Ceneri, pronunciò l'omelia nella cappella papale: portava i capelli lunghi e il papa AlessandroVI ne fu tanto irritato che minacciò il maestro di palazzo di destituzione se in futuro avesse ammesso a predicare gente ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] approvò la creazione della Congregazione di S. Marco e la elezione a suo vicario generale del Savonarola. Anche dopo che AlessandroVI aveva manifestato la sua disapprovazione per quest'ultimo e gli aveva proibito la predicazione con il breve dell'8 ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] Simone Sulzer. Nell'anno 1573 si trova a Heidelberg e vi incontra un protettore influente, il nobile aquitano Jacques Ségur-Pardaillan, un rafforzamento dell'Anticristo: dodici papi, da AlessandroVI al suécessore di Gregorio XIII (qui preconizzato), ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] impegnato a Roma in S. Pietro in Vaticano per la costruzione di un nuovo grande organo commissionato da papa AlessandroVI; alla decorazione pittorica della cassa lavorò il bolognese Giovanni Aspertini (padre del più noto pittore Amico). Nello stesso ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] poté assistere alle cerimonie per la festa di s. Tommaso d'Aquino e predicare, l'anno successivo, alla presenza del papa AlessandroVI. Nel luglio 1494 accolse a Vienne Carlo VIII diretto a Napoli, dove lo seguì più per l'avversità dei cittadini di ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , a favore del Gonzaga. La promozione sembrava ormai imminente dopo l'elezione, avvenuta nell'agosto 1492, del pontefice AlessandroVI (Rodrigo Borgia), della cui scelta, all'interno del conclave, il cardinale A. Sforza fu il principale artefice. Il ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] allieva, Dianora Leoli, figlia di Burgundio Leoli da Pisa, scrittore della penitenzieria e avvocato concistoriale sotto AlessandroVI, compilò un trattatello di esposizione delle leggi della metrica latina, l'Ars metrica e lo pubblicò probabilmente ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] con i Borgia. Nel 1496 il L. forniva carri e bestie da traino per trasportare le artiglierie di AlessandroVI (M. Menotti, Documenti sulla famiglia e la corte di AlessandroVI, Roma 1917, p. 92) e nel 1503, dopo la morte del papa, acquistò la casa di ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...