CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] poi sancita dal pontefice nel concistoro del 20 dic. 1501: da due giorni il C. era rientrato a Roma per ordine di AlessandroVI e la notizia gli fu recata durante una seduta rotale, sicché venne festeggiato dai colleghi ed accompagnato a casa da un ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] Borgia, ricevette in commenda l'abbazia cistercense di Bonnecombe, nella diocesi di Rodez.
L'inimicizia tra AlessandroVI e Giuliano Della Rovere e l'intesa tra quest'ultimo e Carlo VIII condizionarono la vita del G. per gli anni a seguire. Nel 1495 ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] entrature dello zio cardinale Antoniotto Pallavicino nel 1497 era canonico della cattedrale d’Albenga e commensale di papa AlessandroVI. Sempre lo zio scelse personalmente gli insegnanti ai quali affidarlo, da cui il giovane ricevette la sua prima ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] tempo dopo che il cardinale aveva lasciato la città: era un periodo in cui i rapporti tra Ippolito e papa AlessandroVI erano peggiorati, dopo l'intesa che invece era seguita al matrimonio della fine di dicembre 1501 tra Lucrezia Borgia e Alfonso ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Asburgo di Spagna nel secolo XVII. L'autore, considerando le concessioni fatte alla monarchia di Castiglia soprattutto da AlessandroVI e da Giulio II, elabora i fondamenti della teoria del vicariato regio sulle Indie occidentali. La valutazione ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] lo studio, come illustrava una lapide ivi posta, citata dal Lanciani.
In questo periodo il C. era molto vicino ad AlessandroVI e non v'era quasi cerimonia pubblica, religiosa o politica, cui egli non partecipasse. Era sempre presente anche a quelle ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] rapporti, ma non più di concubinato, che la moglie continuava a intrattenere con il suo ex amante, divenuto ormai papa AlessandroVI. Ad una certa familiarità con il pontefice allude infatti un biglietto di Vannozza non datato, ma sicuramente a lui ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] a Roma, entrò nella carriera curiale: sotto Innocenzo VIII ricoprì nel 1490 la carica di magister utriusque registri; con AlessandroVI fu abbreviator nel 1498 e in ultimo protonotario apostolico. Nel 1501 fu eletto priore dell'abbazia di S. Barnaba ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] seppe guadagnarsi anche il favore del nuovo papa AlessandroVI, assicurandogli il servizio prezioso dei suoi parenti nelle della morte. Nominato governatore di Cesena nel 1493, il B. vi si trasferì per qualche tempo, ma nel 1496 ritornò al governo di ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in Italia del re francese. In autunno AlessandroVI lo nominò uditore della Sacra Rota, in luogo del defunto Matteo da Porta: la sua ammissione al Collegio fu tuttavia ritardata ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...