Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] luce a Torino nel giugno 1848 per iniziativa di Alessandro Borella, Giovanni Battista Bottero e Felice Govean. Il giornale da un lato, estrema sinistra dall’altro»66. In quel periodo vi fu una forte sintonia fra gli uomini di governo italiani e la ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l' altare di s. Silvestro. V. è l'unico fra i papi del VI secolo a non essere accolto nella basilica di S. Pietro. In questa ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era spenta; e furono sì potenti gli ordini loro nuovi ’ di Leon Battista Alberti, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, I, a cura di R. Cardini, E. Garin, L ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] in materia religiosa da Costantino a Teodosio II: M.P. Baccari, Cittadini popoli e comunione nella legislazione dei secoli IV-VI, Torino 1996; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Alle origini della codificazione in tema di rapporti ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] la Chiesa cristiana libera d’Italia, con a capo Alessandro Gavazzi, già cappellano nell’esercito garibaldino e di , dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; e io vi accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figli e figlie» (2a ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] più l’editto della donatione è pieno di bugie inescusabili. Vi prego per carità non mi fate imbrattar la penna a particolarmente combattivi in materia di privilegi apostolici, Gregorio VII e Alessandro III, non ne fecero nemmeno parola. Ma è un ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che – mirabilmente espressa nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia e decantavano le meraviglie di Dio nel suo Pontefice. Egli vi è stato oggetto della tenerezza di tutta la cristianità, delizia ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] le nostre piccole e modeste forze, quando tanti e tanti nostri fratelli vi han dato il sangue e la vita nelle tragiche ore di una dei frequenti richiami di Sturzo al pensiero di Alessandro Manzoni, Gioacchino Ventura, Antonio Rosmini, Félicité-Robert ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] rifugiò a Torino, dove si convertì, e che Alessandro Gavazzi lasciò l’Italia per Londra, dove avrebbe incontrato effetti; era un uomo giovane quando arrivò, aveva trent’anni, e vi rimase fino alla morte nel 1917. La sua lunghissima militanza segnò la ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ; P. de Leturia, Las grandes bulas misionales de Alejandro VI. 1493, "Bibliotheca Hispana Missionum", 1, 1930, pp. Munk-Olsen, Florence 1995, pp. 143-68; P. D'Alessandro, L'archetipo dell'"Enchiridium Epicteti" di Niccolò Perotti, "Rinascimento", ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...