BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] Ippolito d'Este non pose mai piede nella sua diocesi.
Sulla parte avuta dal B. nella riconciliazione tra il cardinale Sforza ed AlessandroVI non c'è alcun dubbio: ed è altrettanto certo che fu il Moro, minacciato dal re di Francia e bisognoso dell ...
Leggi Tutto
PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] Pandone a Roma e si dichiarò compiaciuto di tale decisione (ibid., n. 72). Insieme con Pontano, Pandone espresse ad AlessandroVI le congratulazioni del re per la sua elevazione al soglio, ottenendone garanzie di buona disposizione verso il Regno e ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] il papa dalla lega e a tal fine non esitò a sacrificargli il fido alleato Virginio Orsini, in aspro contrasto con AlessandroVI per la questione delle due terre di Cerveteri e Anguillara acquistate di recente e contestategli dal papa. All'Orsini re ...
Leggi Tutto
BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] per appoggiare la richiesta pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di AlessandroVI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi di consegnare le città occupate. La trattativa condotta dal ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] di Sorgues a causa della peste che aveva colpito la città e vi rimase fino all'inizio di novembre. Elaborò i nuovi statuti del dopo la morte di Innocenzo VIII, il nuovo papa AlessandroVI mantenne nella carica di legato il Della Rovere, suo antico ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] maestro di Rodi, dirottò l'attacco sull'isola di Santa Maura.
Il D. venne richiamato a Rodi.
Alla morte di AlessandroVI (1503), il gran maestro si preoccupò di ristabilire gli antichi diritti e privilegi manomessi durante il suo pontificato e quindi ...
Leggi Tutto
DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] aiuto dello stesso fratello del Moro, il cardinale Ascanio Sforza, che cercava di rendersi gradito al nuovo papa AlessandroVI per far accettare senza contrasti la successione di Ludovico nel Ducato -milanese dopo la morte, forse per avvelenamento ...
Leggi Tutto
PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] polemica con Soranzo, contro il quale sostenne la natura simoniaca del conclave che portò all’elezione di AlessandroVI.
Fu proprio questo atteggiamento di rigorosissimo rispetto della verità storica documentata, indagata sulla base di una filologia ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] era entrata nella fase discendente: sotto la minaccia di interdetto contro la città di Firenze proferita da papa AlessandroVI, buona parte del ceto dirigente fiorentino, prima entusiasta del frate, gli voltò repentinamente le spalle. Diversamente si ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] e mise a disposizione del B. i mezzi per la erezione di una chiesa, SS. Trinità dei Monti. Il 21 febbr. 1495 AlessandroVI diede il suo consenso per la fondazione di un convento. Il B. stesso pose la prima pietra, ed elargì per la costruzione 760 ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...