ALBERTO, santo
Giosuè Musca
Nacque a Planisium (oggi S. Elia a Pianisi, nel Molise) con ogni probabilità poco prima della metà del sec. XI (come sostenne il Papenbroeck negli Acta Sanctorum, e non, [...] scritto Riccardo fu Scoperta e riscritta nel 1499 da Alessandro Gerardino Amerino, vescovo di Volturara e Montecorvino, col 1675, pp. 433-437; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VIII, Venetiis 1721, coll. 326-330; L. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] casa durante la sua assenza da Roma in occasione della nunziatura in Spagna, nello stesso tempo caldeggiandone presso Clemente VIII l'elezione alla dignità episcopale. Infatti il B. fu eletto vescovo di Soana il 15 genn. 1596, continuando tuttavia ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] già nel 1592, cioè dall'assunzione al pontificato di Clemente VIII, il B. si era trasferito a Roma. Nella Curia di Firenze, in seguito alla morte per peste di mons. Alessandro Marzimedici. Anche egli rimase vittima del contagio il 18 apr. ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] santa romana Chiesa, I, 2, Roma 1792, p. 161; K. Ruess, Die rechtliche Stellung der päpstlichen Legaten bis Bonifaz VIII, Paderborn 1912, pp. 156, 175 s.; H. Tillmann, Die päpstliche Legaten in England bis zur Beendigung der Legation Gualas, Bonn ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] in chiese di sua giurisdizione e, sempre per incarico di Alessandro III, insieme con il vescovo di Parma, in un rinvii ad altre fonti); L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., VIII, Mediolani 1726, coll. 1075-1076 (erroneamente ad annum 1182 è detto ...
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BANDINI, Germanico
Paolo Prodi
Nato nel 1532 o nel 1533 a Siena, figlio di Mario e nipote di Francesco Bandini, arcivescovo di quella città, fu indirizzato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. [...] fu uno dei maggiori corrispondenti-informatori del cardinale Alessandro Farnese: le sue lettere introducono nel vivo Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, III, Friburgi B. 1931, passim; VIII, ibid. 1919, passim; IX, ibid. 1924, passim; G. A. ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] Chronicon,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., VII, 1, a cura di C. A. Garufi, pp. 268 s.; P. F. Kehr, Italia pontificia,VIII, Berolini 1935, pp. 226-227, mi. 54-58;F.Chalandon, Histdre de la domination normande en Italie et en Sicile,II, Paris 1907, pp ...
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ottoboniano
agg. – Relativo agli Ottobòni, nobile famiglia dalmata trasferitasi a Padova e successivamente a Venezia; in partic., relativo alla biblioteca fondata dal cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740), pronipote del papa Alessandro VIII,...
tuziorismo
s. m. [der. del lat. (opinio) tutior «opinione più sicura»]. – 1. Nella teologia morale cattolica, dottrina secondo la quale, quando la norma può avere interpretazioni diverse, bisogna seguire ciò che prescrive la legge, anche se...