PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] , 1559) e nel primo libro di madrigali a cinque voci di Alessandro Striggio (Venezia, due edizioni simultanee di A. Gardano e G. composta dai cardinali Otto Truchsess von Waldburg, Vitellozzo Vitelli e Carlo Borromeo, che continuarono anche dopo il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Mantova, cognato di G., liberasse a sua volta, il 12, Paolo Vitelli suo prigioniero. A G. fu resa la libertà per scambio dunque 1502, fosse nominato prefetto di Roma suonava anche come un favore di Alessandro VI a G. che, a sua volta, per e pur di ...
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Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] i partigiani dei Medici. Allo stesso tempo papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia), spesso denunciato dal frate per , E. Tongiorgi, 1982, p. 131). Nel giugno del 1502, Vitelli invase il territorio fiorentino da sud, prese Arezzo, e fece ribellare tutta ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Grignani, testi a cura di V. Barani - M.C. Grignani, Alessandria 1998; Scritti politici, cit.; Discorsi parlamentari, a cura di E. Campochiaro L. vent'anni dopo, Matera… 1995, a cura di F. Vitelli, Cava de' Tirreni 1998; C. L. e la letteratura di ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] all’8 agosto. Portò con sé una lettera di Chiappino Vitelli, agente del granduca Francesco I, scritta ad Anversa il 1958a); Postille alle Vite di Vasari in tre volumi: uno già di Alessandro Saracini a Siena, consultato da G. Milanesi (F. Zuccari, in ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] da altri giovani letterati attratti a Roma dal mecenatisme, di Alessandro Farnese e votati a quell'attività oziosa, priva di si rivolge a Emanuele Filiberto, stringe relazioni con Chiappino Vitelli che era diventato signore di Cetona (e forse in ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] post tantam supplicationein". Nel marzo del 1498 offrì 20.000 ducati ad Alessandro VI per ottenere la porpora, ma inutilmente.
Il 4 giugno 1498 il con l'uccisione a Senigallia di Vitellozzo Vitelli, Paolo Orsini, Oliverotto da Fermo, rivelandosi ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] chimosina, prodotta dagli stomaci degli agnelli o dei vitelli. Nel tempo, con l'acquisizione delle conoscenze relative 1996: Moran, Laurence A. e altri, Biochimica, a cura di Alessandro Finazzi-Agrò e Pietro Guerrieri, Milano, _McGraw-Hill, 1996.
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] B. Giorgini, Filippo Gualterio, Costanza Arconati, Alessandro D'Ancona, ecc.) degli entusiasmi, invano "superato", massime quando entrò alla Normale la nuova filologia con Vitelli e D'Ovidio, col Piccolomini e col Puntoni; potevano sorriderne ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] le tradizioni letterarie popolari, con l'amico e collaboratore Alessandro D'Ancona e retto da un raro senso della ma già alla fine del secolo scorso il C., Girolamo Vitelli e Felice Ramorino avevano procurato, attraverso la missione archeologica in ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...