GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] censure operate sul testo non sono riuscite a eliminare del tutto: ciò risulta con evidenza negli improperi diretti ad AlessandroVitelli e a Pier Luigi Farnese e in un certo apprezzamento dell'opera di Lutero in Germania, rivelatore di qualche ...
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BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di AlessandroVitelli e iniziato ben presto [...] all'esercizio delle armi, si venne a trovare, sia per nascita sia per naturale disposizione, a prendere parte alla vita politica della città, divisa nelle due fazioni dei Cancellieri e dei Panciatichi, ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] di prendere Pisa, ritornò all'assedio di Firenze e, caduta la città, fu nominato comandante della guardia di Alessandro de' Medici; nelle agitazioni (1537) seguite all'uccisione del duca, appoggiò con le sue milizie l'elezione di Cosimo, e ne ...
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Famiglia tifernate. Di origine plebea e proveniente dal contado, la famiglia dei V. assurse a importanza con Vitellozzo (v.), ricco mercante di Città di Castello. Ma il vero fondatore della potenza della [...] (v.), Paolo (v.) e Vitellozzo (v.). Dal figlio di Camillo, Vitello (v.) derivò il ramo dei V. marchesi di Cetona e signori di al servizio di Filippo II di Spagna nella guerra di Fiandra, Alessandro (v.) e Paolo (v.). Per il mecenatismo della famiglia ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] . Cesare, patteggiando e dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di Città di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dopo (il 15 apr. 1512) a Forlì, insieme con Giovanni Vitelli, "a cavallo, in zipon, che fugivano" (Sanuto, XIV, col matrimoniale tra i Medici e l'imperatore (con l'unione di Alessandro de' Medici e Margherita, figlia di Carlo V). Il 29 maggio ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] S. Angelo, il quale si avvalse delle truppe dei Vitelli per assaltare la città e defenestrare suo cugino, Borghese per la presa di possesso del Laterano: con riferimento ai suoi predecessori Alessandro VI e Giulio II, vi si diceva che per Roma, dopo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] la tredicenne Battista, la figlia del signore di Pesaro Alessandro Sforza. Un matrimonio felice questo di F., in virtù di lì raggiunge, il 3 settembre, Perugia persuadendo in breve Nicolò Vitelli a rinunciare alla prima. Dopo di che F. è a Napoli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , dai carteggi con i suoi maestri pisani, Donato Jaja e Alessandro D'Ancona, risulta che il rapporto con i genitori fu intenso e che, fra gli altri, si chiamavano P. Villari, G. Vitelli, P. Rajna. Fra questi era anche il professore di filosofia, il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] o «novella tragica», sul Tradimento del duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo e altri.
La cronologia dell’opera cui del Valentino, che ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e alla morte di lui lo perdette nonostante ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...