Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] .
Vita e attività
Di estrazione popolare (il padre, Alessandro, era fabbro, e la madre, Rosa Maltoni, maestra Guidi, che avrebbe sposato nel 1915, dalla quale ebbe i figli Edda, Vittorio, Bruno, Anna Maria e Romano. Nel 1911 subì una nuova condanna ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] infliggere il colpo di grazia agli Asburgo, in specie con la vittoria di Hohenlinden (1800). Deluso nell'aspirazione d'essere il capo campagna napoleonica di Russia tornò in Europa, e lo zar Alessandro I lo nominò suo aiutante di campo e consigliere. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in collegare celebri disegni d’omaggio di soggetto sacro: quelli donati a Vittoria Colonna, marchesa di Pescara, che l’artista frequentò dal 1531 alla ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] a resistere ad Alfonso d'Aragona e rese così possibile la vittoria genovese di Ponza (1435); Gian Francesco, governatore di Genova Paolo Girolamo (1756-1833), figlio del doge Gian Carlo; Alessandro (v.); Fabio (v.); Camillo (1813-1882), economista e ...
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Figlio (Firenze 1519 - villa di Castello, presso Firenze, 1574) di Giovanni de' Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre dal 1527 al 1530, dopo l'assassinio [...] che con la vittoria di Montemurlo (1537) ebbe sconfitto i fuorusciti, guidati da Filippo Strozzi, eliminando così definitivamente il pericolo di una restaurazione repubblicana. Pur conservando le magistrature create da Alessandro in sostituzione dei ...
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Famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, che ha dato numerosi uomini d'arme, alcuni dei quali saliti a grande fama. Oltre a Muzio A., detto Sforza, considerato il capostipite degli Sforza [...] di Milano, e ai figli naturali di lui Alessandro, Bosio, Giovanni, Leone (per i quali v. Sforza, famiglia, ed ivi Martino V e Eugenio IV, di Renato d'Angiò, di Firenze (vittoria di Anghiari, 1440), e capitano generale della Repubblica di Venezia, e ...
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Figlio secondogenito (Londra 1245 - Bayonne 1296) di Enrico III d'Inghilterra. Nel 1254 Innocenzo IV indusse Enrico III ad accettare per il figlio il trono di Sicilia e a sopperire alle spese di conquista. [...] Edmund fu investito del reame da Alessandro IV (1255), ma le spedizioni contro Manfredi fallirono (1258). Dopo la vittoria di Enrico III contro i baroni, Edmund ebbe le contee di Leicester, di Derby e di Lancaster (1267). Avendo sposato (1275) ...
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Principe indiano (sec. 4º a. C.) del paese a N del regno di Poro, di cui egli era amico, nella regione sud-orientale dell'odierno Kashmir. Dopo la vittoria su Poro, Alessandro Magno ebbe da lui assicurazioni [...] di sottomissione e lo lasciò in possesso dei suoi dominî che alla morte di A. (325 a. C.) passarono al figlio ...
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Figlio di Cleopatra e di Antonio; Ottaviano, dopo la vittoria di Azio, l'inviò insieme coi fratelli (Alessandro Elio e Cleopatra Selene) a Roma, ove T. morì in ancor giovane età. ...
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Generale (Verona 1662 - Monaco 1730), al servizio dell'elettore di Baviera. Combatté fino al 1688 nelle campagne d'Ungheria successive alla liberazione di Vienna; sempre per l'elettore combatté (1701-04) [...] 1708 fu nominato maresciallo; inviato (1717) in Ungheria, ebbe parte notevole, alle dipendenze del principe Eugenio, nella vittoria di Belgrado; fu poi luogotenente generale delle truppe di Baviera. Lasciò un volume di Memorie, di carattere militare ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...