TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] ultima arma della rivolta', che dopo il clamoroso attentato ad Alessandro II, conclusosi con la morte dello zar (1881), contagiò (OLP) e del suo braccio armato, al-Fatāh (la vittoria), iniziò la lotta armata dei volontari palestinesi (fedayin) contro ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] grande successo. Infatti essi avevano ottenuto, dopo la vittoria di Legnano e il diploma di Costanza, di poter 'alto Medioevo, Torino 1993, pp. 304-319).
V. D'Alessandro, Fidelitas Normannorum. Note sulla fondazione dello stato normanno e sui rapporti ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dell'amico e pubblicamente lo difese, solo e assieme a suo fratello Alessandro, con la polemica e l'acre sarcasmo di tre pamphlets di cui personahnente, in queste sue straordinarie pagine, la vittoria della ragione e della philosophie sulle angosce e ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ).
Dell'educazione di G. si sarebbe dovuta occupare la nonna paterna, Vittoria Della Rovere, ma fu premura di Cosimo affidare anche il figlio cadetto Corsini, professore di logica dal 1735, e Alessandro Politi, professore di lingua greca e di belle ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Carlo V alcuni memoriali, allo scopo di sfruttare appieno la vittoria.
Il suo piano mirava a ridimensionare il peso politico della Piemonte: nel testamento lasciò alla figlia Elisa, vedova di Alessandro Corradi, solo beni mobili, e nominò il nipote ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] realizzarsi alcuno degli accrescimenti promessi in caso di vittoria ma venne anche privato di buona parte delle con i comuni di Bozzolo, Sabbioneta, Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Piubega ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e dal matrimonio nacquero tre figli maschi (tra i quali Alessandro, cardinale e vescovo di Bologna), e due figlie. La giuridico, che non si poté revocare all'insegna della grande vittoria imperiale sui Turchi, come il C. aveva ancora sperato nel ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] re inviò al M., accompagnata da stampe d'après le Gesta di Alessandro Magno di C. Le Brun, una "gioia" che venne trafugata durante , pp. 545 s.; VII, pp. 473 s.; V. Vittoria, Osservazioni sopra il libro della Felsina pittrice per difesa di Raffaello ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] patriarca. E, intanto, ancora il 7 aprile, Chigi è diventato Alessandro VII; e il 15 maggio è ricevuto da lui G., che 16 luglio 1761, quando è papa Clemente XIII, la cui madre è Vittoria Barbarigo, di cui G. è antenato. Veneziano il papa, comunque, ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] altri venticinque soci (tra cui il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo e filologo Filippo de Romanis) L'ultimo volume si chiude con le parole del regio decreto: "Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di re ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...