GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] per intercessione dello zio, allora vicario del cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III) nel vescovato integra quella offerta dall'epistolario. Tra i nomi presenti: Vittoria Colonna, Ercole Gonzaga, Annibal Caro, Bernardino Ochino, ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] armati messi insieme dal C., il quale, nonostante la vittoria, non osò marciare contro la città, difesa da Goffredino 1334), I-II, Torino 1886-1889, ad Ind.; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] vietò a quest'ultimo, acclamato dal popolo per la vittoria riportata, il ritorno in città.
Contrariamente agli sdegnati nell'agosto 1492, nel conclave che portò alla elezione di Alessandro VI, il suo nome circolò insistentemente tra i papabili.
...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] famiglie guelfe della città, al testamento del conte Alessandro Alberti, manifestando così quel tradizionale legame che univa ricorso a esperti uomini d'arme, e l'orgoglio per vittorie come quella di Campaldino accrebbero l'arroganza dei grandi della ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] Passerini e i due giovani eredi della dinastia Medici, Alessandro e Ippolito, a lasciare precipitosamente la città (17 tamburazioni"), di cui fu vittima anche il Girolami. Una temporanea vittoria dei radicali portò, il 18 apr. 1529, al gonfalonierato ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Il 26 giugno 1402 le milizie viscontee riportarono una decisiva vittoria a Casalecchio di Reno e il giorno seguente i capi di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di Alessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] seconda metà del Quattrocento, dopo la definitiva vittoria del Papato sul Comune perché la carriera municipale I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 117; A ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] dal campo del C. la vigilia dell'attacco, ebbe facilmente la vittoria nella battaglia, che si svolse a Sassano il 28 giugno 1442.
a concentrarsi contro l'Abruzzo. Il Piccinino, stretto da Alessandro Sforza e da Matteo di Capua, si unì nel luglio ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Milano, eretto nel 1725 dai padri barnabiti accanto alle scuole di S. Alessandro, il G. vi rimase fino al 1757, quando in aperto contrasto 30 maggio e 2 giugno, che segnarono la vittoria della Montagna, si compromise definitivamente agli occhi del ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] esame l'opportunità del provvedimento fu già grande vittoria. Intanto, come aveva previsto, arrivò presto la P. L. Pinelli tentò, ricorrendo anche alla mediazione del fratello Alessandro, di indurlo ad accettare la nomina a senatore (offertagli solo ...
Leggi Tutto
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...