Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto [...] 1502; il 13 maggio 1503 venne eletto cardinale. Pochi mesi dopo Alessandro VI morì, dopo una cena in una vigna del C. Giulio II , ma pagata la pena pecuniaria imposta, fuggì ancora una volta da Roma. Nella sua assenza Wolsey sequestrò le rendite del ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] per Napoli nell'aprile. Già nel conclave dopo la morte di Alessandro VI il C. era stato vicino a raggiungere la tiara; ancora incarichi di fiducia. Morto Adriano VI, fu ancora una volta vicino a conseguire la tiara. Uomo di belle doti, ma amante ...
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Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] o Libri notarum, o Libri caeremoniales: diligentissima e spesso pedantesca cronaca delle cerimonie religiose del Vaticano, continuata sotto Innocenzo VIII, Alessandro VI, Pio III e Giulio II, fin quasi al giorno della sua morte, il 16 marzo 1506. La ...
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Pittore, nato a Bergamo il 20 luglio 1804, morto in Roma il 21 aprile 1875. A Bergamo ebbe a maestro il Diotti di Casalmaggiore, ma già nel 1820 si stabilì a Roma per studiare sotto il Camuccini. Nel 1871 [...] rappresentanti l'uno il Parnaso, l'altro la vita d'Alessandro Magno; poi, nel palazzo Torlonia ora demolito, gli Prometeo. Per il duomo di Savona eseguì gli affreschi che coprono la vòlta, i peducci della cupola e le pareti dell'abside (1848-51); ...
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MOISSI, Alessandro
Attore, nato a Trieste da genitori italiani il 2 aprile 1880. Nel 1898, senza conoscere il tedesco, si recò a Vienna, con l'intenzione di dedicarsi allo studio del canto. Le sue precarie [...] inglese (in una tournée americana) la sua parte principale: Fedja nel Cadavere vivente di Tolstoj. Nel 1933 venne per la prima volta in Italia. Il repertorio di M. è ricco e vario. Oltre le parti già menzionate, rileviamo: Amleto, Enrico V, Romeo di ...
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Pittore, nato, sembra, a Ravenna (Como) circa il 1600, morto nel 1687. Allievo, fino al 1632, del Dentone, si attenne a Parma, nella vòlta di S. Alessandro, a quella severa concezione prospettica; ma, [...] vi muore. Il C. ritorna a Bologna nel 1662, e si unisce all'Alboresi, seguace del Mitelli; dei due artisti è la vòlta di S. Bartolomeo. Le ultime opere soffrono della soverchia collaborazione.
Bibl.: M. Oretti, Ms. B 112 della Bibl. Com. di Bologna ...
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FRANCO, Battista, detto Semolei
Carlo Gamba
Pittore e incisore. Nacque a Venezia circa il 1498; vi morì nel 1561. A 20 anni andò a Roma dove studiò le opere di Michelangelo e ne trasse incisioni, così [...] lo impiegò nell'apparato delle nozze di Margherita d'Austria con Alessandro de' Medici e Ridolfo del Ghirlandaio in quelle del duca Cattura di San Giovanni e dopo il 1550 nella Minerva la vòlta di una cappella, opere che dànno la giusta misura del ...
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Fu professore di medicina e filosofia a Bologna nel '400 ed ebbe grande fama soprattutto come traduttore del Canone di Avicenna. La data della sua morte è incerta; sembra però che possa essere fissata [...] suoi Sei libri della chirurgia furono pubblicati per la prima volta a Venezia nel 1480 ed ebbero un grandissimo successo, maestri della scuola bolognese ed ebbe grandissimi onori. Quando papa Alessandro V morì a Bologna, l'Argellata ebbe l'incarico d ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] i rilievi idrografici eseguiti nell'estuario del Plata da Alessandro Malaspina di Mulazzo, che nella sua famosa spedizione '11 giugno del 1580 don Juan de Garay fondò per la seconda volta la città di Buenos Aires, nella regione del Río de la Plata ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] fecero una base per il loro apostolato. Tra essi Alessandro Valignani da Chieti e, nel 1579 il padre Michele 577, i Chou del N. fino al 581. Nel 479 appaiono per la prima volta i K'i-tan, tribù mongola, il cui nome diventa poi celebre sotto la forma ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.