La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] rarefacendo: gli dei si umanizzano e assumono, a volte, il carattere di vere e proprie personificazioni.
Chi esamini greco-iranico che avverrà con la conquista dell’Asia Minore da parte di Alessandro. La religiosità, durante il V e il IV sec. a.C., ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] furono sconfitti definitivamente dopo aver assediato per due volte Roma e aver devastato le campagne, i Bizantini (1266) per la residenza dei pontefici, i quali dal 1257 con Alessandro IV vi si stabilirono per lunghi soggiorni. Clemente IV (m. nel ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] centro fortificato costituito da due monasteri femminili, quello di S. Alessandro e quello adiacente di S. Bartolomeo, presso il luogo lotte contro Federico I Barbarossa, P. per la prima volta abbandonò il partito imperiale e si schierò con i Comuni ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] fecero costruire una volta e opera di muratura dell'intero impianto per prevenire incendi ("fiat volta in dicto bulgano Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - Giovanni XXIII, Roma 1917; id., Annali della zecca ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] 315 a.C. in onore della moglie Tessalonica, sorellastra di Alessandro Magno, è rimasto invariato fino a oggi; nella Cronaca di stato di conservazione, sono notevoli per l'espressività dei volti e la resa realistica delle scene e possono essere datati ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] articola il commercio, alla fine delle strade provenienti dall’interno (ad. es., Alessandria e Antiochia), sia nei punti di sosta delle carovane che, per la prima volta, dall’Oriente si affacciano direttamente sul Mediterraneo (ad. es., Seleucia). In ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] la successiva, stilisticamente meno qualificata, chiesa suburbana di S. Alessandro, ad aula a capanna con portale e oculo, cui è mura (1240-1266 ca.) e dalle precoci fonti pubbliche coperte e voltate in zone munite, come le fonti e porta di Docciòla, ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] da viticci intrecciati evocano la Passione e l'Ascensione di Alessandro.
Al momento della morte, nel 1118, del canonico a unica, larga m 20 ca. e coperta da una successione di volte ogivali di pari ampiezza. In un'epoca turbata dall'eresia catara era ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] ellenistica, dopo la conquista del Vicino Oriente da parte di Alessandro Magno nel 332 a.C., ma fin verso la fine del come attestano fra l'altro i motivi vegetali scolpiti sulle chiavi di volta delle crociere a ogiva - di un tipo diffuso nell'Ile-de- ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] in mattone non decorato o in pietra da taglio, coperte da volte a crociera e aperte in arcate ogivali, con vasca in laterizio ad angolo retto, mentre il terzo venne completato da Alessandro Ciccarone nel 1582-1585.Tra le f. caratterizzate da un ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.