TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] . Così non si ha memoria di veri e proprî t. di Alessandro. I Diadochi inclinarono invece spesso all'uso classico. Per tutti gli all'arte etrusca. L'erezione del t. fatta per la prima volta da L. Domizio e M. Fabio Massimo per la vittoria sugli ...
Leggi Tutto
Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] diretti. La parola, forse di origine orientale, si trova in latino per la prima volta in Plinio (Nat. hist., xxx, 15, 47; xxxvii, 3, 12). L Valore di a. era attribuito alle monete di Alessandro Magno, che una singolare superstizione faceva ricercare ...
Leggi Tutto
GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] di retorica nel seminario locale, e L. Paci, archivista del capitolo della cattedrale.
Nel 1856 visitò per la prima volta Roma dove, nel breve soggiorno, ebbe modo di frequentare alcune lezioni tenute da F. Orioli, docente di archeologia. Nel ...
Leggi Tutto
KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] che mausolei di questo tipo siano stati costruiti per la prima volta in Siria e che da questa regione si siano diffusi un monete di Alessandro Balas, ed il luogo dove si venerava Zeus Kataibàtes. Le monete coniate sotto Alessandro Balas presentano ...
Leggi Tutto
Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] messa in luce presso Gerusalemme e datata al tempo di Alessandro Ianneo (104-76 a. C.) è copiata da quella d. C.) rinvenuti nelle caverne del deserto della Giudea: i volti che decoravano i manici di qualche anfora sono stati deliberatamente abrasi ...
Leggi Tutto
NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] cortili con porticati a colonne, uniti fra loro da corridoi a vòlta e da lunghe scale. La costruzione più alta era un conservata. Si tratta di monete (le più antiche sono dracme di Alessandro il Macedone) e di varî oggetti di pietra, vetro, mastice, ...
Leggi Tutto
ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] da sola (C. I. L., viii, 656; xi, 7244), qualche volta è accompagnata da una specificazione. Per indicare artigiani, forse artisti: a. signarius, per determinate categorie o forme associative (i collegi). Alessandro Severo (222-35 d. C.) impose una ...
Leggi Tutto
Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] la tomba M sotto S. Pietro in Vaticano ha nella vòlta la raffigurazione a mosaico policromo di Cristo-H., il nuovo in the Ancient World, Oslo 1953, p. 94; H. Lazzeroni e Alessandro-Helios: H. P. L'Orange, Apotheosis in Ancient Portraiture, Oslo 1947 ...
Leggi Tutto
BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] , era vestito di chitone e manto ed aveva il volto ombreggiato dalla chioma che scendeva sulla fronte con cinque riccioli Serapide, lo Zeus di Otricoli e un Asklepios di Alessandria, abbiano realmente rapporti di affinità tra loro da autorizzare ...
Leggi Tutto
LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] antica; basterebbero le descrizioni dei quadri di Aetion (Le nozze di Alessandro e di Rossana, Herodot., 4-6), di Apelle (La delazione dei capelli e la Cassandra di Delfi (Imagin., 7).
Qualche volta L. non manca di mettere in ridicolo l'arte del suo ...
Leggi Tutto
voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.