MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] però allora eretici e blasfemi.
Essi esprimono l'avversione del M. al nazifascismo, incarnato dal carnefice di Cristo, che assume a volte l'aspetto di un militare tedesco (contro cui si avventa un cagnolino), nudo ma con l'elmetto e le insegne, altre ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ho toccato con mano di aver giovato e incoraggiato più volte" (IV, p. 97). Tuttavia, nella parte restante ch. sig. ab. Francesco Cancellieri e di Odoardo Franceschi al sig. Alessandro Teodori con la risposta dello stesso A. Teodori al sig. O. ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] suo mantello con un mendicante (ubicazione ignota) e dipinse Alessandro infermo vuota la coppa offertagli dal medico Filippo (Milano di un soggetto che l'artista avrebbe ripetuto più volte, e la Vivandiera (collezione privata: ripr. in Nicodemi ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] nel 1434 il Comune commissionava all'orafo Pietro di Alessandro da Parma la creazione, per la cattedrale, di , docc. 1525, 1888). In tale circostanza si rileva per la prima volta l'appellativo "Fachino", con cui lo ricorda Vasari. Quest'ultimo, oltre ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] sull'impiego dello stucco come materiale d'eccellenza. Nella volta della chiesa del Gesù, con A. Raggi, L , G.L. Bernini e aiuti. Il monumento funebre (1671-1678) di Alessandro VII, ibid., p. 596; A. Cipriani, Presenze francesi all'Accademia di ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] ancora sul fronte delle pale d'altare, fu la volta di due tele piuttosto macchinose.
Provenienti dalla chiesa del Ponte (le altre tele furono compiute, pure nel 1602, da Alessandro e Cristofano Allori e da Domenico Cresti detto il Passignano).
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] guadagnarsi la stima e l'ammirazione di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e 1705 fino al 1729, quando lasciò Roma alla volta della Sicilia (Medagliere della Biblioteca apostolica Vaticana: Bartolotti ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] della giustizia e delle pene, oggetto di dibattito negli ambienti più "illuminati" della cultura lombarda, venivano per la prima volta proposti con accenti di cupa tragicità nelle tele di Bordeaux (Musée des beaux-arts), di Olana e di Francoforte ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] Inghilterra e S. Stefano re d’Ungheria e alcuni riquadri della volta (Dugoni, 2002).
Nel 1664 soggiornò ad Ancona, ove, a iniziò il lungo legame artistico di Antonio Francesco con Alessandro Magnasco; il loro incontro avvenne a Milano, dove Antonio ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] . L'anno seguente il C. ritornò a Torino, questa volta da solo, dietro invito del nuovo direttivo del teatro.
Dal Nell'adunanza del 5 giugno si sceglieva come prima opera l'Alessandro nelle Indie, un dramma metastasiano di successo, che fu affidato ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.