CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] scritti del C. ed edizioni di opere come: G. Ripamonti, La peste di Milano nel 1630, volgarizzata per la prima volta dall'origittale latino con introd. e note, Milano 1841; La letteratura latina dalla sua origine alla caduta dell'Impero d'Occidente ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] ai 26 anni, Pagello compare per la prima volta quale studente di legge nell’Università di Padova.
Da Nomina di Maria da Porto Thiene a tutrice de’ suoi figli Battista, Alessandro e Gaetano, 17 ottobre 1482, a cura di F. Lampertico, Vicenza 1903 ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] di fronte al notaio e storico Marcantonio Nicoletti (imparentato a sua volta con la famiglia del M.), Elena di Giacomo di Mels Giusti (cui il M. inviò le sue tragedie L'atleta e Alessandro Magno per averne un giudizio) e quelle a Fiducio, scritte in ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] , il genere dell'idillio trova cultori in Alessandro Allegri, in Francesco Bracciolini e in Iacopo usi l'ingegno,e di cinque brevi atti unici, che l'autore designa di volta in volta con il nome di "prologhi" o di "scherzi" e che piuttosto si ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] di marcato impegno civile (ad esempio le ottave Ad Alessandro Manzoni). La seconda è invece composta dalla visione Catello De Vivo (Avellino 1911) hanno pubblicato per la prima volta rispettivamente il poema Ituriele (1838-41) e la tragedia Sordello ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] de l'amore, dedicato alla E. e pubblicato a Milano per la prima volta nel 1586. Altre ancora sono le rime che il Tasso, in diverse E. ben otto figli; dopo la nascita dell'ultimo, Alessandro, si trasferì per un breve periodo a Massa. per tornare ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] R. Renier, Torino 1912) e Tre lettere inedite di Alessandro Manzoni (in Miscellanea nuziale Soldati-Manis, Città di Castello 1912 e quella della Vita di V. Alfieri (pubblicata una prima volta in edizione integrale nel 1923 a Firenze e poi, nel 1950 ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] dai modelli più stanchi della poesia giocosa cinque e seicentesca, volta a una riproposta dei classici in tono moraleggiante e in stile l'Accademia degli Sconosciuti, che aveva in Alessandro Pegolotti il maggiore animatore. L'attività dell'Accademia ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] Nero che, passata per eredità alla famiglia Guadagni, si era ulteriormente accresciuta grazie ad Alessandro e Carlo Guadagni, eruditi a loro volta e vicini ad Antonio Magliabechi. La raccolta Guadagni comprendeva 195 manoscritti di letterati italiani ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] inviato quale sovrintendente scolastico, aveva vita difficile con il governatore, ostile al suo programma; una volta ancora veniva allontanato, retrocesso preside ad Ancona, finché approdava, ormai soltanto bibliotecario, alla Biblioteca Laurenziana ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.