BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] B. decise di recare il suo contributo all'insurrezione polacca.
Dopo tanti anni di azione diplomatica e militare con cui i Polacchi avevano cercato di inserire la "questione" polacca nelle varie crisi europee, nel 1863 essi avevano messo l'Europa di ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] che ha però una sua particolare rilevanza, e non solo per i risultati ottenuti, ma anche sul piano teorico. Nel 1950 gli occuparsi di cinema, 'passando il testimone' a suo figlio Alessio (n. 1955).
Bibliografia
H. Colpi, Défense et illustration de ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] cittadinanza nel 1773 e stringendosi in amicizia con il paesaggista Alessio De Marchis.
Operosissimo, l'A. lasciò la maggior s. Michele Eremita), Oratorio di S. Francesco (due tele con i SS. Agostino e Domenico), S.Maria della Misericordia (tela con ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] dei fianchi del duomo di Milano, e affidava al Pollack i lavori che alla sua morte (1806) furono proseguiti dallo , Milano 1959, pp. 485, 501; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 379; Enciclopedia Italiana, II, p. 764. ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] Lo sforzo espansivo, sul Baltico e sul Mar Nero e verso i Balcani, e l'opera riformatrice di P. costituiscono gli aspetti congiunti P. morì senza aver indicato un successore; suo figlio Alessio (avuto dalla prima moglie Eudocia Lopuchina) era morto ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] Morea Guglielmo di Villehardouin cui sottrasse importanti territorî. Non riuscì invece contro il despota di Cipro, contro i Bulgari e contro i Veneziani, coi quali ultimi nel 1264 ricercò un'intesa. Riuscito a stornare, grazie all'intervento di Luigi ...
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Musicista (Roma 1590 circa - ivi 1639). Studiò con i due Nanino; fu maestro di cappella a Padova e a Roma, e cantore in S. Pietro. Compose musica sacra e profana da camera, e due opere: La morte di Orfeo [...] (1619), prima opera laica a Roma, e S. Alessio (1632), importantissima nella storia della scuola romana del Seicento e rappresentata con scenografie di Bernini per l'inaugurazione del teatro dei Barberini. Pubblicò un libro di madrigali a cinque voci ...
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Musicologo e compositore italiano (Shanghai 1901 - Luserna-San Giovanni 1975). Allievo di C. Gatti e G. F. Ghedini, ha svolto attività di compositore (Piramo e Tisbe, opera balletto, 1955; Sant'Alessio, [...] oratorio, 1957) e di musicologo (I canti carnascialeschi, 1937; Alle fonti della monodia, 1940). Insegnò storia della musica a Perugia (1945-74). ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] egli unì ai serviti (1294); in seguito unì ai serviti (1295) anche i solitari di Montevecchio, presso Massa Trabaria; predicò in varie città d'Italia; morto l'amico s. Alessio Falconieri, ritornò all'eremo; culto approvato nel 1806, festa, 31 agosto ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] per fondarvi un monastero, assunse anche il nome di S. Alessio, che poi prevalse. Con la venuta delle reliquie, fu anche la guerra civile, si rifugiò in Francia. Più tardi, scomunicò i baroni ribelli (1263-64), e ritornò dopo la vittoria di Enrico ...
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westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...
continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ Il diritto di critica deve poi, secondo...