CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] 1404 concluse un patto con Guglielmo Della Scala (figlio naturale di Cangrande II) e i figli di lui Brunoro e Antonio per tentare la riconquista di tanti cancellieri (basti pensare a Nicoletto d'Alessio e a Giovanni Conversini), la presenza di un' ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] marchese, con il doge, attese a Zara l'arrivo di Alessio, con il quale, circa il 19 maggio, raggiunse il Wolff, R. W. Hazard, J. O. Sullivan, N. P. Zacour, G. C. Boyce, II, Philadelphia 1962, pp. 164-178, 182-185, 188-190, 192, 201-207, 236, 238, 240 ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] teatro quella zona del contado pisano.
Il 28 giugno 1091 Urbano II concesse il possesso perpetuo dell'isola di Corsica, dietro il pagamento erano impegnati con giuramento verso l'imperatore orientale, Alessio I, a restaurare il dominio bizantino su ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] sia per l'errore nella datazione (la nascita di Ruggero II va posta quasi certamente al dicembre 1095), sia per l'attribuzione IV da Roma, Boemondo poneva in fuga l'altro imperatore, Alessio, presso Valona. Al culmine della gloria, il 1085 (ma ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] nel giugno del 1925. Relatori e principali oratori al congresso furono G. Alessio, M. Berlinguer, S. Caramella, D. Dall'Ara, G. . Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955),pp. 96-119; G. Amendola, Il "Non Mollare" del ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Suoi maestri, nella professione di giudice, furono Alessio Alvazzi Delfrate e Domenico Riccardo Peretti Griva: rivoluzionario, il matematico e pedagogo, in Russia alla corte di Caterina II, che nel 1789, tornato a Parigi, si gettò nel vortice ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] per Venezia. Dietro richiesta dell'imperatore Alessio I Comneno, Venezia, nonostante tutte in Venice, Washington, D.C., 1960, pp. 23 s., 46, 87; R. Cessi, Venezia ducale, II, 1, Venezia 1965, pp. 136, 154 s., 173, 186, 190 ss., 203-206, 210, 212 s ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] , nell'aprile del 1109 l'imperatore Alessio I gli conferì l'alto titolo onorifico 53, 61, 63, 79, 84, 87, 168-195; D. Schack, Die Araber im Reich Rogers II., Diss., Berlin 1969, pp. 97-100; A. Pratesi, Per un nuovo esame della "carta di Rossano ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] E. Ferraris, La marcia su Roma veduta dal Viminale, Roma 1946, pp. 99, 103; L. Sturzo, Il Partito popolare italiano, I-II, Bologna 1956, ad Indicem; G. De Rosa, Storia dei Partito Popolare, Bari 1958, ad Indicem; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] San Germano (oggi Cassino), nel giugno 1232, Federico II dovette imporre che in tutte le transazioni si spendessero gli sarebbe stato quello dell'iperpero d'oro dell'imperatore bizantino Alessio I, introdotto con la riforma del 1092, preso a modello ...
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missionariato
s. m. Attività di assistenza e apostolato. ◆ «Non nascondo che esistono anche difficoltà di ordine materiale. Molti degli antichi templi restituiti alla Chiesa, infatti, si trovano in uno stato pietoso e il loro restauro richiede...