DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] sono presenti in manoscritti di committenza privata o addirittura laica, a provare la rapida popolarità dei D. (Miscellanea di AlexanderNeckam, del 1240 ca., Cambridge, Univ. Lib., Gg. G. 42; Guillaume Peyraut, Summa de vitiis, del 1240-1255, Londra ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] non soltanto dello Speculum maius, ma di tutte le e. minori del sec. 13°, come per es. il De naturis rerum di AlexanderNeckam, del 1200 ca., il De naturis rerum di Tommaso di Cantimpré e il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico, entrambe del ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] , pp. 382-385). L'impiego da parte degli orafi di tavolette cerate per disegnare è documentato nel De utensilibus di AlexanderNeckam.La fonte principale sulle tecniche del d. medievale è il Libro dell'arte (V-XXXIV) di Cennino Cennini, che descrive ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] autori largamente attinsero al materiale di entrambi (Alessandro Neckam, De laudibus divinae sapientiae; Giraldo di Cambrai, Topographia (Interpretationes ad Codices, 3), Graz 1986; J. Alexander, Sigmund or the King of Garamantes?, in Romanesque and ...
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