Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] Austria, a cura di Aldo De Maddalena - Ettore Rotelli - Gennaro Barbarisi, II, Bologna 1982, pp. 1043-1058; Id., Alfabetizzazione, apparato educativo e questione linguistica in Lombardia e nel Veneto, in Teorie e pratiche linguistiche nell’Italia del ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] fatiscenti, non attrezzate, fredde e inospitali. Da una scuola così scadente potevano solo uscire bambini poco e malamente alfabetizzati, candidati al fenomeno dell’analfabetismo di ritorno, tipico di coloro che nella vita di tutti i giorni hanno ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] , omogenei. Le fonti internazionali, principalmente l’UNESCO, tendono comprensibilmente a sottolineare gli sforzi compiuti in tema di alfabetizzazione e là dove gli sforzi non sono stati compiuti non forniscono dati. La fonte europea, Eurostat, non ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] sociolinguistici, tanto migliore sarà il suo stato di salute;
f) presenza di strumenti pedagogicamente mirati a programmi di alfabetizzazione e all’insegnamento della lingua: il buono stato di salute di una lingua si misura anche alla luce della ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] trova nella radio il mezzo di comunicazione congeniale alla propria cultura, in quanto capace di superare i problemi di alfabetizzazione e di collegare idealmente i gitani sparsi per il mondo, promuovendone sia le specificità, sia la coesione. Tra le ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] in Europa, un tema ricorrente negli interventi pubblici degli uomini politici. Costoro sostengono infatti che soltanto un’alfabetizzazione informatica di massa consentirebbe ai Paesi dell’Unione Europea di partecipare, con pari dignità rispetto agli ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione araba. Da una parte, i regimi a sud del Sahara che si sono sentiti maggiormente in pericolo si sono affrettati a reprimere anche i primi sintomi di protesta, impedendo effetti spiacevoli. Dall’altra, ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] volgare della Scrittura e della liturgia, fa mancare un importantissimo impulso, attivo invece nei paesi protestanti, all’alfabetizzazione volgare di massa e al conguaglio linguistico su scala nazionale (Librandi 1993; ➔ Chiesa e lingua). Che nello ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] nelle varie parti d'Italia (I-II, Bologna 1894-1895) egli dimostrava infatti che le nascite e l'alfabetizzazione erano negativamente correlati, perché nei circondari dove era maggiore la diffusione dell'istruzione elementare era anche minore il tasso ...
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MICHELUCCI, Giuseppe
Michele Lungonelli
– Nacque a Pistoia il 28 sett. 1834 da Gaetano e da Maddalena Marini. Le disagiate condizioni economiche della famiglia gli impedirono di frequentare un sia pur [...] vivissimo. Una volta rientrato a Pistoia, lavorò come operaio presso un fabbro, provvedendo anche alla propria personale alfabetizzazione. Passò poi alle dipendenze delle officine gestite da Roberto Lorenzetti e Ippolito Palandri, ma nel 1859 accettò ...
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