Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] di un’organizzazione sociale complessa, dominata da un’aristocrazia guerriera e caratterizzata dalla precoce affermazione di fenomeni di alfabetizzazione e urbanizzazione. Più povero il quadro per la S. interna.
Dopo la vittoria di Sentino (295 a.C ...
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Vedi Pakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica del Pakistan è il secondo paese musulmano più popoloso del mondo, dopo l’Indonesia.
La ‘Terra dei puri’ – questo il significato [...] tal modo si incentiva un processo di immobilismo sociale e di arretratezza culturale, come testimoniato dal basso tasso di alfabetizzazione della popolazione. Allo stesso tempo, una simile condizione favorisce il fiorire delle madrase, vale a dire di ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] che le tradizioni anatoliche hanno sempre fortemente avvertito la compresenza delle culture a maggiore tasso di urbanizzazione e alfabetizzazione dell'area siro-mesopotamica. La presenza di elementi etnici e ancor più culturali nell'area dell'alto ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] avvenuta nei primi cento anni dopo Gutenberg" (v. Grendler, 1981, p. 24). La stampa contribuì enormemente all'alfabetizzazione. Stampa e diffusione dei libri raggiunsero livelli 'industriali': molti potevano ormai permettersi di possedere dei libri e ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] della lettura e del libro - diminuiscano, e proprio in contemporanea con una quasi completa (nella popolazione più giovane) alfabetizzazione di massa. Che ciò accada non sorprende: l'homo videns lascia in ombra, delegittima l'homo legens. Le ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] crescita (tipologia che aveva invece contraddistinto le dinamiche del 19° e del 20° sec.) tra processi di alfabetizzazione ed estensione dell’obbligo scolastico, biblioteche circolanti e sviluppo di moderni sistemi di public library. La convinzione ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] prima metà del Trecento, è eccezionale per i tempi (Poggi Salani 1992: 406-411; Manni 2003: 25-31; ➔ analfabetismo e alfabetizzazione).
Le lettere dei mercanti documentano un uso vivace e già sicuro della prosa volgare non letteraria per tempi in cui ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] in ➔ italiano popolare di soldati del primo e del secondo conflitto mondiale rivelano il passo avanti compiuto nell’alfabetizzazione, ma non segnalano una familiarità del ceto popolare con la lingua nazionale.
L’avvento del regime fascista (ottobre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre che per le due guerre mondiali e la velocità dei cambiamenti sociali e politici, [...] storia di questo secolo, più ancora delle due guerre mondiali, della diffusione di comunismo e democrazia, dell’alfabetizzazione di massa e dell’emancipazione femminile. Questo non significa, naturalmente, che soltanto nell’ultimo secolo l’umanità ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] e condannare gli eretici e distruggere ogni loro testo.
L’avvento della stampa e il diffondersi dell’alfabetizzazione rappresentarono una minaccia per le autorità ecclesiastiche, che reagirono rendendo la censura più rigorosa e organizzata. Nel ...
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