Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] sette divisioni, in tutto ventotto partizioni, ovvero il numero delle lettere dell'alfabetoarabo, anch'esse tradizionalmente correlate alle quattro nature e ai nomi, in arabo, le sostanze dell'alchimia. La relazione fra le cifre della serie numerica ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] aveva utilizzato un tale simbolismo, ma con due differenze: da un lato aveva attribuito alla successione delle lettere dell'alfabetoarabo (prese nell'ordine abǧad hawaḍ) il valore di un ordine di priorità, di anteriorità logica; dall'altro aveva ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] partire dal 15° sec., si cominciasse a estendere il nome arabo dello zero (sifr donde «cifra») anche alle altre nove cifre Greci usarono per lo più due sistemi di n.: il più antico detto alfabetico o milesio, in uso sin dalla fine dell’8° sec. a.C., ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Avadhesh Narayan Singh (Datta 1962, I, p. 64) osservano: "Bisogna notare che i sistemi alfabetici hindu, a differenza di quelli usati dai Greci e dagli Arabi, non erano utilizzati dalle persone ordinarie oppure allo scopo di eseguire dei calcoli; la ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] degli autori che ne avevano parlato, tra i quali:
certo Maumetto di Mosè, Arabo, è creduto il primo, e di lui un'operetta si vede, ma di ). La species, rappresentata con lettere d'alfabeto, proveniva gnoseologicamente dagli eídē platonici e dava ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Leonardo Fibonacci, Tommaso Bradwardine e Luca Pacioli. Un secondo testo arabo che si occupava del teorema delle trasversali fu tradotto in : "Lo si può dimostrare usando le lettere dell'alfabeto, ma personalmente mi sembra più chiaro con i numeri ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] di Archita’ è confrontata con una versione araba che la fonte araba attribuisce a Menelao, un geometra molto più e l’acqua. Stoicheĩa si usava anche per denotare le lettere dell’alfabeto, e anche in questo caso con il significato di un’analisi di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] , rappresentando ciascuno di essi con una lettera dell'alfabeto: "Designamo gli esempi [i giudizi] con lettere visione non impedisce però di seguire sul terreno della storia della matematica araba i lavori dei successori di al-Ḫayyām e di al-Ṭūsī. Il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] , diversi sistemi di scrittura dei numeri coesisteranno. In primo luogo, una scrittura alfabetica che si serve dei caratteri dell'alfabeto greco, o di quello arabo presi in un determinato ordine comune ad altre lingue semitiche. Questo ordine, detto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] Dopo aver richiamato il progetto di Ḫalīl, egli dichiara di volerlo estendere a tutte le parole arabe, la cui lunghezza massima non superi le 10 lettere su un alfabeto di 28. Concepisce un modello originale: "Si dispone di sete di 10 colori. Si vuole ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...