Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e dizionari e vennero enunciati, su base etimologica, i principi fonetico-ortografici che regolarono il passaggio dall’alfabetocirillico a quello latino. Tra i principali rappresentanti della Scuola latinista, la cui opera scientifica assunse anche ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] di stampa»), decretato dalle autorità zariste (1864-1904), il vescovo Valančius, per boicottare l’imposizione dell’alfabetocirillico, escogitò di far stampare libri lituani nella vicina Prussia e oltreoceano; libri, riviste e giornali vennero così ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] slava contraddistinta dall’influenza culturale bizantina, dall’appartenenza alla Chiesa ortodossa e dall’uso dell’alfabetocirillico. Inizialmente a carattere religioso e redatta in slavo ecclesiastico, essa si distingue dalle altre letterature ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] . Dopo il Congresso di Berlino (1878) la divisione politica ha favorito il differenziamento tra macedone e bulgaro. L’alfabeto, cirillico, comprende alcune lettere serbe, segni diacritici (Ќ, Ѓ ‹t’, d’›) e possiede la lettera S ‹ʒ›. L’accento è ...
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Scrittore rumeno (Târgovişte 1802 - Bucarest 1872). Prese parte attiva ai moti valacchi del 1848, entrò nel governo provvisorio, poi andò in esilio. Rientrato in patria (1859) abbandonò, deluso, la politica. [...] per il consolidamento di una lingua letteraria romena, propugnò dapprima la semplificazione, poi l'abolizione totale dell'alfabetocirillico, l'epurazione della lingua dagli elementi non latini, che si sarebbero dovuti sostituire con parole italiane ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Chlebnikov, più importante della stessa vita. Un componimento di V. Gnedov consiste unicamente della lettera ju dell'alfabetocirillico: è questo un buon esempio dell'audace tesi, a proposito degli esperimenti linguistici del simbolismo, secondo la ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] , che è tuttora in uso nella Mongolia Interna (nella Repubblica di Mongolia è stato adottato nel 1937 un alfabeto derivante dal cirillico). Ancora al 13° sec. risale la redazione (1240) dell’importante Storia segreta dei Mongoli, mentre nel 14° sec ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] prestigio storico, come quella armena, quella georgiana, quella baltica (lettone e lituana). L'adozione del repertorio alfabeticocirillico significò indubbiamente un vantaggio tecnico per es. per i popoli dell'Asia centrale turcofona presso i quali ...
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cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...