SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] latina, spesso adattando lettere dell'alfabeto greco a quelle dell'alfabeto latino.Nel Friuli-Venezia Giulia, medicea. Il culto e gli arredi, a cura di C. Baracchini, S. Russo, cat., Firenze 1995; L. Dolcini, La croce-stauroteca di Cosenza: da ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] passo dello Slovo (Canto delle schiere di Igor) in russo antico ove compaiono i Veneditsi menzionati subito dopo i documenti che già risentono dell'influsso latino, dapprima nell'alfabeto e poi anche nella lingua e nelle formule onomastiche). ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] siano state le ‛serate' dei futuristi italiani a stimolare i russi a quelle loro esibizioni, divenute poi quasi leggendarie (le passeggiate V. Gnedov consiste unicamente della lettera ju dell'alfabeto cirillico: è questo un buon esempio dell'audace ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] lingua slava e la creazione di un apposito alfabeto (l'alfabeto ‛cirillico'). Era quindi insito nella natura stessa di Tikhon e agli sviluppi sopravvenuti nella vita della Chiesa russa si rifiutarono di riconoscere l'autorità del patriarcato di Mosca, ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] e della Parrocchia. […] non è necessariamente nemico dell’alfabeto ed amico dell’ignoranza chiunque pensa che non è e religiosa del mezzogiorno d’Italia, a cura di G. Galasso, C. Russo, Napoli 1982, p. 407.
36 Ibidem, p. 399: «L’incidenza ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] del processo cromatografico sono attribuite al botanico russo M. Tsweet. Questi nel 1903 studiò la dei sette dello spettro fondamentale) ed è indicata con lettere maiuscole dell'alfabeto latino: ad esempio il rosso (R), il giallo (Y, dall ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] comporti un significato unitario), che cosa è un segno dell'alfabeto (la lettera); siamo molto meno informati invece su che cosa e i Pound nei paesi anglosassoni, i Blok e i Pasternak in Russia, i Machado e i Neruda nei paesi di lingua spagnola; in ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] khazaro fiorivano l'artigianato e i commerci ed era utilizzato un alfabeto runico (turco).
Alla fine del IX secolo i Khazari si , Torki i Berendei na Rusi i v Ugri [Peceneghi, Torki e Berendei in Russia e in Ungheria], ibid., 6 (1933), pp. 1-66; V.A. ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] incentivarono non solo la diffusione degli strumenti formali dell’alfabeto, ma anche la promozione di alcune dimensioni come d’accordo con il ministro dell’Istruzione Rosa Russo Jervolino (proveniente dalle file democristiane), faceva inserire nella ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Assemani (cod. Vat. slav. 3, X-XI secolo, scritto nell’alfabeto originale di san Cirillo, il glagolitico), al 21 maggio si legge: di Pietro, Boris II, la Bulgaria è invasa da schiere russe (ancora pagane) che la occupano e la coinvolgono in una ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w,...
cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...