NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] ampliamento svolto in quadri completi e precisi.
Dopo la caduta dell'impero romano e dopo lo sfacelo dell'antica civiltà la notazione alfabetica seguì la sorte dell'arte alla quale era legata. L'oscurità l'avvolse e ne rese incerte le tracce per varî ...
Leggi Tutto
In riferimento alla linguistica matematica, e in genere all’informatica, gli elementi f. del linguaggio, sono quelli più concreti e più facilmente analizzabili dell’espressione linguistica, quelli cioè [...] rappresentati dai segni dell’alfabeto o da altri codici, la posizione delle parole nella frase, la loro frequenza ecc., in opposizione a quelli più astratti e perciò meno facilmente traducibili in codici, tra i quali soprattutto i valori semantici ...
Leggi Tutto
Stenografo inglese (n. 1749 - m. Londra 1811), inventore di un sistema di stenografia di estrema semplicità, che acquistò rapidamente grande diffusione anche all'estero: il suo sistema consiste di sole [...] 19 consonanti dell'alfabeto e di pochissime regole di abbreviazione. Scrisse An essay intended to establish... an universal system of stenography (1786). ...
Leggi Tutto
(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] è documentata da iscrizioni e leggende monetali (databili tra 4° e 1° sec. a.C.) redatte nei caratteri di un alfabeto locale di derivazione etrusca e, talora, di quello latino.
La religione degli U. presenta la caratteristica di un pantheon in cui ...
Leggi Tutto
Grammatico latino (metà del 4º sec. d. C.), autore del più completo corso di grammatica latina tramandatoci dagli antichi, distinto in Ars minor, grammatica elementare, e Ars maior, divisa in tre parti, [...] dall'alfabeto ai tropi. Le grammatiche di D. furono testo classico fino ai tempi moderni (sicché "donato" significò per antonomasia il manuale e l'insegnamento della grammatica). Altre opere: un commento a Virgilio, giunto in parte a noi, una Vita ...
Leggi Tutto
Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] di palmette; il fregio di fiori di loto e palmette e, nella produzione tarda, il ramo di edera.
Le iscrizioni in alfabeto calcidese non sono decisive per determinare il luogo di produzione di questa classe di vasi. Tralasciando le ipotesi più antiche ...
Leggi Tutto
volitare
Dal frequentativo latino volitare. Indica il movimento degli spiriti del cielo di Giove, i quali volitando [" volando in qua e in là ", Scartazzini-Vandelli] cantavano e si disponevano a formare [...] alcune lettere dell'alfabeto (Pd XVIII 77).
Il loro moto è paragonato a quello delle gru, che fanno di sé or tonda or altra schiera (v. 75). ...
Leggi Tutto
Egittologo inglese (Eltham 1879 - Oxford 1963), uno dei maggiori del suo tempo. Prof. nell'univ. di Chicago (1924-34), ha messo in luce (1915) l'importanza delle iscrizioni semitiche del Sinai per la storia [...] dell'alfabeto, dando inoltre originali contributi alla interpretazione e allo studio della lingua egiziana (Egyptian grammar, 1972, 3a ed. 1957; The theory of proper names, 1940; Ancient Egyptian onomastica, 1947). Ha pubblicato inoltre numerosi ...
Leggi Tutto
formula atomica
formula atomica in logica, elemento di base per costruire le formule dei linguaggi formali. Per esempio, nel linguaggio degli enunciati, le formule atomiche sono le lettere enunciative, [...] che sono rappresentate dalle lettere dell’alfabeto (a, b, c, …). Componendo formule atomiche per mezzo dei connettivi si ottengono forme enunciative. ...
Leggi Tutto
vuoto
vuoto aggettivo che indica ciò che è privo di elementi o di componenti. Per esempio, l’→ insieme vuoto è definito come l’insieme che non contiene alcun elemento (ed è indicato con il simbolo ∅); [...] caratteri A, un carattere speciale, il → carattere vuoto, che indica soltanto l’assenza di un qualsiasi carattere dell’alfabeto (questa scelta formale è utile nella descrizione delle regole di un → linguaggio formale). L’idea di includere il concetto ...
Leggi Tutto
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).