Arte, attività di comporre e risolvere enigmi, sciarade, anagrammi, rebus e altri giochi enigmistici. Anche se il concetto di enigma (sorta di quesito simile a un indovinello ma di significato più ampio [...] e il più diffuso, consiste nella rappresentazione di una frase mediante figure, integrate, ove occorra, da lettere dell’alfabeto, cifre, segni, note musicali ecc.; le figure possono rappresentare soggetti vari oppure un unico quadro (rebus figurati a ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] risultato = 1.
Si noti come l’a. riceva dei dati in ingresso (input) costituiti da due stringhe di caratteri di un alfabeto precisato e di lunghezza qualsiasi, producendo dei dati in uscita (output) che, in questo caso, sono le cifre 0 o 1 ...
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Ravasi, Gianfranco. – Ecclesiastico italiano (n. Merate, Lecco, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, ha perfezionato gli studi biblici alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico. [...] anima. 366 meditazioni quotidiane; nel 2021, Il Grande libro del Creato. Bibbia ed ecologia e Biografia di Gesù; Sapienza di Salomone (2022); nel 2023, Tre e L'alfabeto di Dio; Ero un blasfemo, un persecutore e un violento. Biografia di Paolo (2024). ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] tra gli scrittori nestoriani e gli scrittori giacobitici, monofisitici. La letteratura resta bensì una quantunque la lingua e l'alfabeto dei giacobiti siano occidentali e quelli dei nestoriani orientali, ma con tutto ciò le due sette seguono il loro ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] si dedicò non solo alla poesia e al diritto, ma anche al dibattito sulla lingua, affrontando l’idea di una riforma dell’alfabeto nel Polito, dialogo apparso a Roma nel marzo del 1525 a nome di Adriano Franci. Probabilmente nello stesso torno di tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] dell’XI secolo, anche se in talune zone, quella irlandese ad esempio, le iscrizioni in alfabeto ogamico sono attestate sin dal IV secolo e, con l’alfabeto latino, si rappresentano i suoni del gaelico già nel VII secolo.
La lingua delle parti diverse ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] di buona parte di essi. Ai contatti con il mondo etrusco si devono l’adozione in tale ambito di caratteri dell’alfabeto nord-etrusco, l’importazione di beni suntuari, l’assunzione dell’ideologia del simposio e del banchetto e di elementi iconografici ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] di una qualsiasi disciplina di studio. Anche per questo, la matematica ricerca sempre nuovi simboli e, oltre che all’alfabeto latino, ricorre all’alfabeto greco; un esempio per tutti: π, per indicare il rapporto tra la circonferenza e il suo diametro ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] uigurico, che è tuttora in uso nella Mongolia Interna (nella Repubblica di Mongolia è stato adottato nel 1937 un alfabeto derivante dal cirillico). Ancora al 13° sec. risale la redazione (1240) dell’importante Storia segreta dei Mongoli, mentre nel ...
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Amato, Giuliano. - Giurista e uomo politico italiano (n. Torino 1938). Docente di diritto costituzionale italiano e comparato, ha svolto attività politica dagli anni Settanta nelle file del PSI. Eletto [...] di Stato e forme di governo (2006); Il gioco delle pensioni: rien ne va plus? (in collab. con M. Marè, 2007); Alfabeto italiano (in collab. con P. Peluffo, 2011); Lezioni dalla crisi (in collab. con F. Forquet, 2013); Grandi illusioni (in collab. con ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).