Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] meridionale, ecc.).
La nozione di pronuncia si definisce da un lato in opposizione a quella di scrittura (➔ alfabeto; ➔ grafia; ➔ ortografia), dall’altro a quella di rappresentazione fonologica (➔ fonologia): ma, rispetto alla scrittura, la pronuncia ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] che un paragrafo specifico fosse dedicato alla lettera g, considerata «una Consonante delle più malagevoli a regolarsi che v’abbia nell’Alfabeto» per la varietà di comportamenti che presenta a seconda quando è seguita da ia e io (la g è doppia, per ...
Leggi Tutto
L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] di contrapporre suoni orali a suoni, appunto, nasali. Il processo di nasalizzazione viene segnalato nelle trascrizioni fonetiche (➔ alfabeto fonetico) con il diacritico ‹˜› posto sopra il simbolo del fono orale che si trova in prossimità di suoni ...
Leggi Tutto
I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] all’azione designata del verbo seguente:
(31) Io sto qua a studiare il punto giusto per fare il buco (Malerba, La scoperta dell’alfabeto, cit., p. 29)
(32) Non star lì a cabalizzare se lo vedi ancora o se non lo vedi più (Fenoglio, La malora, cit ...
Leggi Tutto
I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] delle consonanti fricative è variabile e dipende dal punto in cui avviene la costrizione. Nell’alfabeto fonetico internazionale (IPA; ➔ alfabeto fonetico) la serie è completa, essendo classificati tutti i luoghi articolatori.
Sebbene il termine ...
Leggi Tutto
Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] di scarsa sonorità (➔ vocali); spesso, ma non necessariamente, una vocale media-centrale. È trascritto con il simbolo IPA /ə/ (➔ alfabeto fonetico) e nel quadrilatero vocalico ha una posizione centrale.
Lo scevà è molto comune nelle lingue del mondo ...
Leggi Tutto
Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] costituiscano la categoria consonantica più numerosa rispetto a quelle caratterizzate da altri luoghi articolatori.
L’IPA (➔ alfabeto fonetico) classifica le dentali come insieme di tre sottoclassi, contigue ma distinte: le consonanti dentali ...
Leggi Tutto
Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] aspirato.
Nella trascrizione fonetica, l’aspirazione si indica mediante il diacritico [h] posto in apice dopo il suono (➔ alfabeto fonetico): ad es. [ph th kh] o nelle sonore [bh dh gh].
Spettrograficamente (➔ fonetica acustica, nozioni e termini ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] e ‹g›: ad es., giro ~ ghiro, ceto ~ cheto, getto ~ ghetto.
È bene notare che il grafema ‹k›, pur assente nell’alfabeto dell’italiano, compare in alcuni prestiti: karaoke, kiwi, sudoku, killer, talora anche con adattamento alla grafia italiana (per es ...
Leggi Tutto
Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] ), e quindi attraverso segni interpuntivi (virgola, punto e virgola) o indicatori testuali (numeri progressivi, lettere dell’alfabeto, simboli che segnalano la presenza di un elenco puntato);
(b) per sindesi, cioè con congiunzioni coordinative ...
Leggi Tutto
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).