CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] Uniti, nella Palestina poi Israele. Particolarmente importante per la comprensione dell'ugaritico è stato lo studio Le tre aleph dell'alfabeto ugaritico (in Orientalia, n. s., XVI [1947], pp. 466-476), nel quale forniva la prova che le tre lettere in ...
Leggi Tutto
MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] consigli, commenti interlineari al Padre Nostro e all'Ave Maria, e simili, che comprendono testi quali un "alfabeto spirituale", massime, commenti a sentenze bibliche, regole per la lectio divina, l'interpretazione della Scrittura e il discernimento ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] studi di erudizione linguistico-letteraria (le tre dissertazioni Dell'origine del politeismo in Grecia; la Congettura intorno all'alfabeto greco; Dell'istituzione della vera tragedia greca per opera di Eschilo, poi edite nel terzo volume delle Opere ...
Leggi Tutto
DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] sapienza filologica. In una lettera da Venezia in data 27 nov. 1537, l'Aretino lo supplicava per avere in dono un alfabeto miniato e ricordava come a Bologna, nel 1530, l'imperatore Carlo V ed il pontefice Clemente VII fossero stupefatti davanti ai ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] un'epitome di storia patria. S'insegnavano pure le prime linee del disegno, che sono la matematica del povero e l'alfabeto delle arti industriali. Nel secondo si istituivano esercizi ginnici, nell'intento della milizia, vari secondo le regioni e le ...
Leggi Tutto
BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] lessicologia comparata dei dialetti berberi dell'Algeria e del Marocco; inoltre gli si può muovere l'appunto di non conoscere l'alfabeto 'tifinagh' usato dai Tuaregh". Il B. dedicò gli ultimi quindici anni della sua vita a rìspondere, per dir così, a ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] metodo di apprendimento della lettura, un metodo "naturale" e globale, che seguisse i ritmi propri del bambino nell'apprendere l'alfabeto e le sue combinazioni. Se il metodo globale, che parte dall'unione di leggere e scrivere e pone al centro la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] di S. Romolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81: Libri d'età, c. 166r; 88: Approvazioni d'età per alfabeto di nomi dal 1500 al 1540, c. 240v; 1082: Extractus officiorum civitatis et cancellarium civitatis, cc. 7r, 9r, 13r, 18r, 29r ...
Leggi Tutto
BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] di G. B. Bodoni,con una nota biografica a cura di G. Fumagalli, Milano 1913; Come nasce un libro, ibid. 1931; 20 alfabeti brevemente illustrati, ibid. 1933; Il libro italiano nel Novecento, ibid. 1935.
Il B. morì ad Asso il 30 maggio 1941.
Bibl.: M ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di esperienza nella quale si sentono mille e tanti proverbi, provati et sperimentati da' nostri antichi. Tirati per via d'alfabeto da G. C., ibid. 1618.
Così pure i componimenti burleschi, i testamenti, i lamenti, i contrasti e gli inviti composti ...
Leggi Tutto
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
alfabeta
alfabèta agg. e s. m. e f. [tratto da analfabeta, cui è contrapposto] (pl. m. -i), burocr. o letter. – Chi sa leggere e scrivere, chi non è analfabeta: o tribù di lettori fino a un certo segno alfabeti, ascolta (Carducci).