MARULLO, Giuseppe
Mario Epifani
– È ignota la data di nascita di questo pittore, che De Dominici dice nativo di Orta di Atella, nel Casertano, e dunque conterraneo del suo maestro M. Stanzione, nonché [...] conservatrice di De Dominici, non è difficile credere che il M. fosse diventato, alla fine della propria carriera, l’alfiere di un gusto ormai minoritario: negli anni successivi alla peste del 1656 – che aveva causato la scomparsa di alcuni dei ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] ’editoria e della RAI. Sull’onda della vittoria dell’«Italia dei diritti civili», della quale Il Messaggero si era fatto alfiere, la sera del 13 maggio 1974 (subito dopo la vittoria di ‘no’ all’abrogazione della legge sul divorzio) Perrone annunciò ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] Amusements de la campagne firmati e datati 1772, cfr. Louis XV…(catal.), Paris 1974, ad Indicem.
Incisioni: Tamburino a cavallo, Alfiere russo sul campo di battaglia (biglietto di auguri per l'anno nuovo), Le diner du peintre Casanova (da cui è stata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tentativo di contrastare il dominio ottomano con l’aiuto delle potenze occidentali, [...] e intransigente difensore dell’ortodossia, Marco Eugenico; dall’altro il brillante Bessarione, che diviene il vero e proprio alfiere e ideologo dell’unionismo, per una sincera conversione o forse – come si è sostenuto recentemente con buoni argomenti ...
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NADI, Nedo
Alessandra Lombardi
– Nacque a Livorno il 9 giugno 1893 da Giuseppe e da Assunta Pistolesi.
Il padre, detto Beppe (Pistoia, 22 settembre 1860 - Monterotondo Marittimo, 11 febbraio 1945), [...] N. Bulgherini - P. Romani, Scherma azzurra nel mondo dalle origini, Roma 1960, passim; R. Ferralasco Nadi, N. N., l’alfiere dello sport delle tre armi nel mondo. Con la maschera e senza, Genova 1969; A. Santini, N. N.: personaggi retroscena e duelli ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] e delle sue scelte artistiche, nell’Italia dell’Ottocento Verdi divenne il simbolo delle battaglie risorgimentali, quasi l’alfiere della lotta per la libertà e contro la dominazione straniera: le arie più «patriottiche» delle sue opere venivano ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] p. 242; H.-W. Klewitz, Reformpapsttum und Kardinalkolleg, Darinstadt 1957, p. 133; E. Ferracci, II cardinale s. Berardo vescovo dei Marsi, alfiere dei diritti della Chiesa, in L'Osserv. romano, 25-26 sett. 1961, p. 6; K. Ganzer, Die Entwicklung des ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] un re, una regina, due cavalieri e un gruppo di carte numerali. È dunque un giuoco di scacchi a cui sono stati tolti l'alfiere e la torre, giocato a quattro, come gli scacchi stessi erano spesso giocati nel sec. XIV. Dal Tractatus del Frater Iohannes ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] idee liberali e moderate, non si è riconosciuto nella destra di cui il magnate della televisione commerciale è diventato l'alfiere e che è composta dal movimento Forza Italia, creato da Berlusconi, e da Alleanza nazionale. La direzione de il Giornale ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] a determinare sullo scenario veneziano la caduta della giunta Grimani: infatti, chi con veemente entusiasmo era stato alfiere del patto clerico-moderato nelle campagne elettorali di belle époque, come mons. Giovanni Bertanza (parroco a S ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...