FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] civile e l'impegno pedagogico sociale e politico, il rapporto con la nuova cultura in cui la scienza si afferma come l'alfiere e il centro motore. Il F. fece parte di quei cattolici che, pur ortodossi e liberalconservatori, accettarono con fiducia e ...
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GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] S. Jacomuzzi, Gli sport, I, Torino 1965, pp. 412 s.; N. Nadi, Con la maschera e senza, in R. Ferralasco Nadi, Nedo Nadi l'alfiere dello sport delle tre armi nel mondo, Genova 1964, pp. 221-224; S. Favre, Civiltà, arte, sport, Roma 1969, pp. 374, 460 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] suoni). Uno di quei giovani liberali, Pasquale Stanislao Mancini, poteva addirittura indicare con orgoglio a Richard Cobden alfiere del free trade, nella tappa napoletana del suo viaggio trionfale del 1847, in occasione della presentazione di Cobden ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] sono (in corsivo la terminologia proposta da Conte 1977):
(a) regole che sono condizioni necessarie, dette eidetico-costitutive («L’alfiere muove solamente in diagonale di quante case vuole», Il manuale degli scacchi, cit., p. 25);
(b) regole che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] a cadere, in questo senso, l’immagine tradizionale di Costantinopoli come capitale cristiana contrapposta, in qualche misura a Roma alfiere della paganità. La città di Costantino, così come quella dei suoi immediati successori, è, in primo luogo, la ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] l’amico Confalonieri. Si trattava, in una vorticosa successione di contatti, letture e scambi intellettuali, di farsi alfiere della realizzazione dei valori della modernità, quali si riconoscevano in quegli anni nei Paesi europei all’avanguardia, al ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] era entrato già nel Trecento), cala, cordigliera, savana, tormenta, uragano, vulcano. All’ambito militare appartengono alfiere, ammutinare e ammutinamento, camerata (compagno d’armi), guerriglia, manica, parata, recluta, ronda, squadriglia e alcune ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] (il maggior interprete del L. e di fatto il promotore della sua riscoperta), con quest'opera il L., "il grande alfiere e il praticante principe, da noi, del verso libero", si deve considerare "il primo dei moderni"; con lui si può "risentire ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] un costituzionalismo basato sul contrattualismo dei capitoli di Corte, Vico, viceversa, nelle glosse alle prammatiche appare l’alfiere del regalismo, cioè della prevalenza della legislazione regia sulle altre fonti del diritto e, in particolare, sul ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] attaccate al fianco". Per parte sua non esita - mettendosi in urto col capitano Antonio Bernardo - ad imprigionare un "alfiere di cernide" sorpreso con "due terzette alla centura". Geloso della sua autorità ed incline ad estenderla, il C. ritiene ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...