GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] , G. e una sconosciuta lettera alfieriana, in Studi e problemi di critica testuale, III (1972), pp. 154-159; Id., Ancora su Alfieri e G. con una ined. lettera alfieriana, ibid., IV (1973), pp. 161-164; G. Gargallo di Castel Lentini, Le lettere dell ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] Scuola militare di Saint-Cyr, dove il L. rimase, però, pochissimi mesi perché, grazie all'appoggio dello zio C.E. Alfieri, gran cerimoniere alla corte del principe C. Borghese, governatore generale dei dipartimenti al di là delle Alpi, già nel luglio ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] liceale nel R. Collegio di Lucca, da cui passò a Firenze, dove conseguì il diploma in scienze sociali presso l'Istituto Cesare Alfieri (3 luglio 1891) e poi a Roma, dove si laureò in giurisprudenza (11 luglio 1893). Poco prima, in seguito a concorso ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . Verri), in Giorn. stor. d. lett. ital. CXXX (1953)., pp. 204-25.
Sull'antialfierismo del B., cfr.: V. Cian, Per la fortuna dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. lett. ital.,CXXVI (1949), pp. 337-73; W. Binni, Il giudizio del B. sull'A., in Rass. d. lett ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] lettura di romanzi e di libri di viaggio. Il giovane si recò a Firenze a studiare presso quell'Istituto Cesare Alfieri che era votato alla formazione della classe dirigente e in particolare della diplomazia. Firenze fu l'occasione di frequentare ...
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MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] a Castelvetere, l’odierna Caulonia.
Il M. compì i primi studi, appassionandosi alle lettere e in particolar modo a V. Alfieri, nel collegio del suo paese, la scuola pia, retta da suo zio Domenico, sacerdote. Successivamente passò al collegio di San ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] Brera, che abbandonò dopo solo un anno, per trovare poi impiego, come disegnatore, presso la casa editrice milanese Alfieri e Lacroix; nel 1924 prese parte al Concorso artistico nazionale francescano di Milano con un dipinto raffigurante S. Francesco ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] ., 100, 102; G. Berutto, Il Piemonte e la musica 1800-1984, Torino 1984, p. 96; Teatri musicali d'Italia, A. Giovine, Il teatro Alfieri di Asti, Bari 1989, ad Ind.; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, Suppl., I, p. 345; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] libretto di E. Reggio, Torino, teatro Balbo, 11 marzo 1922); Un letto di rose (tre atti, libretto di G. Adami, Torino, teatro Alfieri, 6 febbr. 1924); Il ventaglio (tre atti, libretto di E. Reggio, da C. Goldoni, Roma, teatro La Pariola, 30 ag. 1923 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sul finire del secolo, il C. sperava già allora di ottenere una cattedra a Pisa. In suo favore si adoperò anche l'Alfieri presso il Fabroni, ed anzi il C., con qualche forzatura della cronologia, ricordava nell'autobiografia: "E sì ch'io mi ingegnai ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...