Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di pace. Collaboratore dal 1940 della Rivista di studi politici internazionali, organo della facoltà di scienze politiche "C. Alfieri" dell'università di Firenze, ne era dal 1943 condirettore. La rivista e il Centro di studi coloniali ad essa ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] in vita durò quasi senza eccezioni per tutto il Settecento. Tra i giudizi positivi vanno ricordati quelli di Parini, Alfieri e Foscolo, dopo il quale iniziò a essere predominante una lettura sfavorevole della sua opera, che permane sostanzialmente ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] (1713-70), situato all’angolo di contrada S. Carlo con contrada della Provvidenza (corrispondente all’angolo fra le attuali vie Alfieri e XX Settembre).
Nel palazzo che la famiglia continuava a possedere a Ivrea, e che fu venduto dopo l’occupazione ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Cattaneo; Dissertazione dell'avv. Serafino Grassi,indirizzata alla Reale Accademia torinese di scienze e belle lettere,in lode di Vittorio Alfieri. Del Conciliatore si veda l'ediz. a cura di V. Branca, I-III, Firenze 1953-54.
Si ricordino ancora le ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] , XLIV (1922): fascicolo speciale dedicato al M. in occasione del suo quarantesimo anno di insegnamento; G. Biraghi - E. Alfieri, L. M. come clinico, come filantropo, come maestro, Milano 1928; G. Biraghi, La fondazione dell'Università di Milano ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] - G.C. Romby, Roma 2007; O. Brunetti, Al seguito della Maison Lorraine. Il soggiorno fiorentino di Jean-Nicolas Jadot, in Benedetto Alfieri (1699-1767) architetto di Carlo Emanuele III. Atti del Convegno..., Torino... 2010, a cura di P. Cornaglia - E ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] . 434-436, 562-565; M. Raicich, Scuola, cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa 1981, pp. 219, 256; G. Alfieri, L'"italiano nuovo". Centralismo e marginalità linguistici nell'Italia unificata, Firenze 1984, pp. 21, 29, 62, 102, 107, 152, 159 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] misoneistico.
Dopo l'armistizio Salasco (5 agosto) recò un contributo prezioso, sul piano finanziario, all'opera del ministero Alfieri di Sostegno, che cercava di uscire dalla stretta, coi decreti del 7 settembre (coi quali si stimolò pure la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. nel 1801 col Gerdil, il Robilant e il Morozzo fu escluso dall'Accademia delle scienze suscitando la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la confisca dei beni, nell ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] autobiografiche e memorialistiche tutte indiziate di singolarità. Casanova la imitò nella Storia della mia fuga dai Piombi e Alfieri nell'autobiografia vi si confrontò, finché Goethe non la tradusse e collaborò a trasmetterne la fama in epoca ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...