GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] del 1930 fondò insieme con i pittori D. Gambetti, L. Lombardo, G. Picollo, L. Pierro, L. Verzetti, lo scultore E. Alfieri, la scrittrice E. Roggero Monti e Tullio d'Albisola il "Gruppo artisti genovesi sintesi".
Da quel momento il G. si dedicò quasi ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] Taverna, e partecipò vivacemente alle polemiche anticlassiciste. Nel 1814 in una tela (conservata a Milano nella raccolta Treccani degli Alfieri) il Bossi ritraeva se stesso e gli amici della "camaretta": il C., il Taverna ed il Porta. Tornato ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] di Torino nel 1909) di I. Montemezzi e La secchia rapita di J. Bourgmeine (pseud. di G. Ricordi), in scena al teatro Alfieri di Torino nel 1910. Nel 1911 vinse il concorso per la pubblicità della ditta Borsalino; nello stesso anno fu chiamato dall ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] su tela, ideata dallo stesso architetto e in cui figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli e nel 1819 ne ornò un salone con un affresco raffigurante Minerva che premia ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] anni il C. fu impegnato in altri lavori di varia importanza: nella decorazione degli interni del "Palazzo del Marchese Alfieri" (Firenze, Arch. stor. del Risorg., Carteggio Fenzi, f. 81, lettera 590), nel progetto e realizzazione della villa di ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] fra le altre, il campanile barocchetto del duomo di Pavia (Gianani, Il duomo..., p. 85), prima dato a Benedetto Alfieri. Per sicuri confronti stilistici va citata l'attribuzione della chiesa di S. Michele (1733-1744) e della parte settecentesca del ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] alla Galleria nazionale di Parma): Ferdinando Paër (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da Santi di Tito), Vittorio Alfieri (da F.-X. Fabre), Carlo Felice (da A. Boucheron). Contemporaneamente gli allievi Antonio Costa, Girolamo Nardini (alla ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] da parte di colleghi invidiosi.
Durante il periodo carrarese Pizzi progettò un busto e un grandioso bassorilievo in onore di Vittorio Alfieri (1805; cfr. Noè, 2012, pp. 253, 305 s.); il bassorilievo doveva essere formato da una piramide ai cui piedi ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] ibid.); i putti portacero in bronzo del 1763 per l'altare maggiore della chiesa del Carmine, realizzato su disegno di Benedetto Alfieri (ibid., p. 250); una serie di arredi per la galleria del Daniel di palazzo reale, con pagamenti al 1770 (ibid., pp ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] gli vennero commissionati il modello per la chiesa di S. Benedetto nel 1490 (Giordano, 1990), l'ornamentazione in cotto di palazzo Alfieri e palazzo Vimercati nel 1499 e l'ancona in cotto per l'altare di S. Marco in duomo nel 1513 (Verga Bandirali ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...