BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] esplorato nel 1938 dal Cian, che vi trovò interessanti carteggi del B.); Archivio di Stato di Torino, Sez. I, Arch. Alfieri, mazzo 40, f. 25 (lettere degli anni 1806-1814); Ibid., Cerimoniale. Nascite e battesimi, mazzo 1 d'addizione: Relazione della ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di Torino) una traduzione dall'ebraico della stessa opera, mai edita, ma che aveva avuto una discreta circolazione manoscritta; V. Alfieri, grande amico del Caluso, se ne era servito per il Saul. Quella traduzione fu certamente presente al L., che ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] 1860, pp. 3-8, 83-87 e, alle pp. 8-20: Vita di G. B. D., di C. di Benevello; D. Berti, Cesare Alfieri, Roma 1877, pp. 50, 172-75; G. Ottolenghi, Reminescenze della propria vita. Commentario del Conte Ludovico Sauli d'Igliano, Roma-Milano 1908-09, I ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] 'ultimo campo rientrano, per esempio, Rosamunda in Ravenna (su libretto di L.A. Paladini desunto da una tragedia di V. Alfieri), opera scelta per inaugurare il 26 dic. 1837, il ricostruito (dopo l'incendio dell'anno precedente) teatro La Fenice di ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] p. 303; Il teatro Massimo diPalermo, a cura di B. Patera, Milano 1986, pp. 89, 101, 133, 226; A. Giovine, Il teatro Alfieri di Asti, Bari 1989, p. 21; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti eteatri a Catania, Catania 1990, pp. 546, 561; M. Girardi ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] 'ultima, povera di sostanza ideologica, piace al C. ricordare il legame di amicizia che in età giovanile lo unì all'Alfieri.
Bibliofilo d'eccezione, il C. raccolse una biblioteca di 6776 volumi, che primeggiò tra le librerie piemontesi dell'epoca, e ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] casa a Torino, e a cui partecipavano il Galeani Napione, il Denina, il Loya, il Caluso, il Tana, l'Alfieri e altri; nella "Sampaolina" si discutevano gli scritti dei maggiori rappresentanti della cultura settecentesca italiana e straniera.
Il B., con ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il Varano delle Visioni, il Monti delle terzine e degli sciolti, il Parini delle Odi, il Cesarotti dell'Ossian, l'Alfieri dei sonetti e delle odi, Dante attinto per via diretta o attraverso la mediazione montiana.
Dei componimenti che si collocano in ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] fisiche portavano al pensiero assillante di una fine vicina (ripreso, nel 1817, nel sonetto Letta la vita dell'Alfieri scritta da esso), mentre nuove, irrinunciabili esigenze - a partire da quella di lasciare Recanati - rafforzavano la percezione di ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967; R. Pommer, Eighteenth-century architecture in Piedmont. The open structures of J., Alfieri and Vittone, New York-London 1967; V. Viale, I disegni di F. J. per il palazzo del conclave, in Atti della ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...