GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] si specializzò nel ruolo del tiranno tragico, divenendo così l'interprete ideale delle maggiori tra le tragedie dell'Alfieri. Appartenne alle principali compagnie comiche del primo Ottocento, tra cui quelle condotte da Bazzi, Goldoni, Perotti, Dorati ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] Bianchi, L'occhio di vetro ‒ Il cinema degli anni 1940-1943, Milano 1978; L'occhio di vetro ‒ Il cinema visto da Pietro Bianchi, a cura di B. Gamberelli, Baiso di Reggio Emilia 1996; L. Alfieri, Il piccolo Socrate. Vita di Pietro Bianchi, Parma 1996. ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] Bologna 1926; Economia corporativa: critici ed interpreti, Firenze 1930; L'economia pura del corporativismo, in Annuario dell'Istituto Alfieri, ibid. 1930-31; Il naturalismo economico, in Politica sociale, 1931, pp. 827 ss.; La filosofia tomistica e ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] . Fido, Guida a Goldoni. Teatro e società nel Settecento, Torino 1977; J. Joly, Le désir et l'utopie. Études sur le théâtre d'Alfieri et de G., Clermont-Ferrand 1978, pp. 167-257; P. Bosisio, C. Gozzi e G.: una polemica letteraria con versi inediti e ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Firenze, ove condusse a termine gli studi universitari laureandosi, nell'ottobre del 1920, in scienze sociali presso l'istituto Cesare Alfieri, con una tesi su "Il pensiero economico e sociale di Mazzini".
Il Mazzini è sempre al centro del suo ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] -35 fu pure incaricato dell'insegnamento di diritto industriale presso l'Istituto di scienze sociali e politiche "Cesare Alfieri" di Firenze. Sempre nel 1934 venne abilitato alla libera docenza in diritto commerciale da una commissione presieduta da ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] ) e i gravi fatti accaduti in seguito nello stato sabaudo (in particolare la condanna a morte del conte Catalano Alfieri, capro espiatorio della sconfitta) avevano indotto il governo sabaudo a una particolare attenzione verso le opere storiche che ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] Taverna, e partecipò vivacemente alle polemiche anticlassiciste. Nel 1814 in una tela (conservata a Milano nella raccolta Treccani degli Alfieri) il Bossi ritraeva se stesso e gli amici della "camaretta": il C., il Taverna ed il Porta. Tornato ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] all'ambiente towianista che si riuniva intorno all'avvocato Attilio Begey; a Milano ebbe frequenti contatti con Gallarati Scotti, Alfieri e Casati.
Intanto per il tramite del Semeria aveva avuto da Paolo Celesia imezzi finanziari per creare una nuova ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] precedente aveva indirizzato una canzone allo stesso scultore ravennate (A Enrico Pazzi quando scolpiva il busto di V. Alfieri e altri d'altri illustri uomini) e del programma classicista e purista degli "amici pedanti".
Altrettanto importante dell ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...