Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] candidati ancora più estranei alla G. ottennero il titolo di re dei Romani, cioè re di G. e imperatore designato: AlfonsodiCastiglia e il conte Riccardo di Cornovaglia, eletti contemporaneamente.
Di fatto, il potere regio rimase vacante finché gli ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] alla guerra e alla bellezza della battaglia, mentre nella seconda parte si fa più propriamente politico deridendo le pretese diAlfonsodiCastiglia all'Impero (strofa V) ed esaltando per contro le virtù del re Manfredi.
Il poeta è turbato e sdegnato ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re diCastiglia, Alfonso X il Savio, a [...] per simili opere nell'ambiente culturale medievale spinsero il re Alfonso a dare incarico a B. di tradurre ulteriormente il Libro della Scala dal castigliano in latino e in francese. Di tali versioni abbiamo oggi: per il latino due codici (nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] : una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e diCastiglia, con l’ ’alleanza francese, il duca di Ferrara Alfonso d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe di Giulio II, e la lotta ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] cui origini è il Cantar de mio Cid del 12° sec. e l’opera culturale diAlfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle corone diCastiglia e d’Aragona (1469). La lingua castigliana, che già nel 14° e 15° sec ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dell'Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a completare la traduzione del poema omerico, non esistono elementi che comprovino ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] casualmente, ma come omaggio allo stesso re Alfonso, dal momento che nel testo boccacciano, centrato sulle vicende di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI diCastiglia e di León, che viene preso a modello di vita da seguire e da imitare. Nel ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] si aggiunse poi, nel 1493, l'Elogio di Isabella diCastiglia, che rappresenta in parte una rielaborazione del Ferrara essendo riuscito a ottenere alcuni uffici. Alle nozze diAlfonso d'Este dovette anche fare più stretta conoscenza con Isabella ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X diCastiglia, [...] in italiano e largamente diffusa. In italiano scrisse invece il Tesoretto, arido poema didattico allegorico, incompiuto, in settenarî accoppiati e il Favolello, epistola morale in settenarî, a Rustico di Filippo; la sua Rettorica è il volgarizzamento ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII diCastiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate [...] all'istituzione dell'ordine dei domenicani e alla fondazione dell'università di Tolosa. Ci son pervenute di lui 27 liriche di alta ispirazione, amorosa e religiosa. Dante lo colloca nel cielo di Venere, tra gli spiriti amanti (Par. IX, 37-40 ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...