La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generaledi Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] di Siena, che è l’ente capofila, l’Università degli Studi di Salerno, l’Università Federico IIdiNapoli e l’Università di cinquecentesca, diAlfonso I ed Ercole II, dove Messi Sbugo svolge l’importante mansione di spenditore, cioè di «amministratore ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] di varie monete coniate da sovrani di nome Alfonso), carrarino (moneta d’argento emessa da Jacopo II da Carrara, signore di , ferrandino o ferrantino (ducato d’oro fatto coniare nella zecca diNapoli [1465] da Ferdinando, o Ferrante, I d’Aragona, con ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] (luteraneggiare, da luterano, si legge già nella risposta di Baldassare Castiglione ad Alfonso Valdes, composta nel settembre 1528; cfr. GDLI, Cecco d’Ascoli), Il Procaccio di Torino, in «Rivista contemporanea», anno II, vol. II, fasc. 18 [8 gennaio ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche mecenate di umanisti e artisti.
Vita e...
Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità i Borja erano assai probabilmente nulla...