PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] dei principi di Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito di AlfonsoI d’Aragona, il Magnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, Maria ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] tra la fine del 1501 e gli inizi del 1502, quando assistette allo sfarzoso matrimonio tra Lucrezia Borgia e AlfonsoI d’Este.
La produzione letteraria di questi anni fu principalmente encomiastica: al 1498 risale la raccolta Borgias, dedicata a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] in piena autonomia, sanno esercitare un ruolo di primo piano nell’economia e nella politica mediterranea. E il “re proprio”, AlfonsoI re di Napoli – che viene scelta come capitale – esalta insieme l’autonomia del regno e il prestigio dinastico. Non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esordio di Giovanni Bellini è influenzato dalla cultura tardo-gotica del padre, [...] morto sul sepolcro.
Il primo tema si pone in continuità con i modelli della bottega paterna e dei Vivarini, mentre il secondo, come a soggetto profano. Per il camerino del duca di Ferrara AlfonsoI (1476-1534) nel 1514 realizza il Festino degli dei ( ...
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TRISSINO, Leonardo
Chiara Quaranta
– Nacque a Vicenza tra il 1467 e il 1470, terzogenito di Bartolomeo e di Franceschina Iebeto, come è possibile dedurre da un atto notarile siglato il 20 dicembre 1490 [...] da parte delle diverse forze in campo: il 29 maggio 1509 Rovigo fu occupata dal duca di Ferrara AlfonsoI d’Este, mentre il 5 giugno i rettori veneziani abbandonarono Padova a seguito della richiesta, inviata da Trissino, di resa della città alle ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] Tra le altre richieste che il pontefice fece al B. ed ai suoi compagni era quella che il governo senese arrestasse il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este, rifugiatosi a Siena dopo la sua fuga da Roma seguita alle trattative di pace con la S. Sede. Ma le ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] quasi completamente da cantori ferraresi, molto probabilmente licenziati da AlfonsoI d'Este a causa delle fortissime spese sostenute nella frottole libro primo, pubblicata nel 1511 a Siena per i tipi di Pietro Sambonetto, l'autore della frottola Se ...
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Congo, regno del (o Manikongo)
Congo, regno del
(o Manikongo) Fondato nel 14°-15° sec. a S del tratto finale del fiume Congo (odd. Repubblica democratica del Congo, Repubblica del Congo e Angola), [...] , chiamarono Manikongo. Il mwene Nzinga Nkuwu (m. 1506) si fece battezzare come Giovanni I (João) nel 1491 e accolse missionari e artigiani europei. Il figlio AlfonsoI (Nzinga Mbemba, regno 1506-43) avviò la cristianizzazione dello Stato e una serie ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] AlfonsoI (739-756) e Alfonso II (792-842), ma già nel 718, il re Pelagio avrebbe battuto gli arabi a Covadonga; in seguito si affermarono anche i 1212), le forze cristiane spazzarono in breve tempo i regni indipendenti almohadi; verso il 1270 il ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da AlfonsoI d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). Entrato nel baronaggio, P. si preoccupò ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...