Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di AlfonsoI d'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e di Lorenzo il Magnifico. ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ricordano in particolare quelli del codice Vallardi (Louvre). ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] abbiano dilazionato un simile impegno, malgrado reiterate insistenze e promesse del conte di Barcellona. Determinante fu il testamento di AlfonsoI d'Aragona, che, morendo nel 1134 senza eredi, lasciò il suo regno in parti uguali al Santo Sepolcro di ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] . Hirst, Michelangelo, cit., pp. 242-244; sulla Leda e le relazioni tra Michelangelo e il duca di Ferrara si veda V. Farinella, AlfonsoI d’Este, le immagini e il potere: da Ercole de’ Roberti a Michelangelo, Milano 2014, in partic. pp. 683-713.
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] milanese dell'età sua, 1715-1789, Milano 1927.
MODENA. - Estensi. - Per la formazione del Museo Civico, Pellati, p. 156.
AlfonsoI.
Alfonso II nel 1571 acquistava a Roma, fra l'altro dalla collezione di Alberto Pio e da quella di Jacopo Strada.
Bibl ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] ebbe una presenza di rilievo in Aragona, dove, al pari degli Ospedalieri e dei Templari, venne dichiarato erede del re AlfonsoI il Battagliero (1104-1134). La sede dell'O. del Santo Sepolcro nella penisola iberica fu posta a Calatayud (Zaragoza ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Vendramin Calergia Venezia, in Arte veneta, 2000, n. 56, pp. 16-37; A. Sarchi, Per A. L.: fortuna e collezionismo. I rilievi per AlfonsoI d'Este, in Artelombarda, 2001-02, n. 132, pp. 48-58; A. Ballarin, Lo studio dei marmi ed il camerino delle ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] historiae, XXX (1994), pp. 71-82; A. Ballarin, Dosso Dossi: la pittura a Ferrara negli anni del ducato di AlfonsoI, I-II, Cittadella 1994-95; A. Franceschini, Dosso Dossi, Benvenuto da Garofalo e il polittico Costabili di Ferrara, in Paragone, XLV ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] a Giorgione l'anno 1500: Boccaccio Boccaccino (1990), in Id., Dosso Dossi. La pittura a Ferrara negli anni del ducato di AlfonsoI, I, Cittadella 1995, pp. 11-14; J. Shell, Pittori in bottega. Milano nel Rinascimento, Torino 1995, pp. 12, 52, 215; M ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] comunque, qualche pratica di architettura e una buona fama anche come tecnico se nel marzo 1520 il duca di Ferrara, AlfonsoI d'Este, reputandolo "uno […] che si diletta et intende molto de architectura", lo consultò da Ferrara su problemi di tiraggi ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...