Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] recò a Napoli in visita privata per tentare di conquistare Alfonso d'Aragona alla causa della crociata, che veniva bandita della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] sua gloria. Richiesto personalmente da Carlo V, parte per la Lombardia con Alfonso del Vasto per unirsi agli Imperiali e partecipa a vari fatti d'armi fino a guidare l'esercito contro i Francesi nella vittoriosa battaglia di Pavia, nel 1525. La C. è ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] IV, Paris 1911, pp. 181, 189, 330; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci. Saggio sul giansenismo italiano, Firenze 1920, pp. 190, 19-40 e ad Indicem; G. Cacciatore, S. Alfonso dei Liguori e il giansenismo. Le ultime fortune del moto ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] ).
Con la guerra di Ferrara, scoppiata nel 1482, i rapporti fra il papa, schieratosi con Venezia contro Ercole I d'Este, e Ferdinando I d'Aragona, che partecipò attivamente, inviando il figlio Alfonso, alla, guerra a fianco di Firenze e di Milano ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il suo progetto di una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era della Dieta Melantone entrò in rapporti con i segretari imperiali Alfonso de Valdés e Cornelius Schepper, conducendo con ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] settentrionale ad organizzare una crociata contro gli Slavi pagani (i Sorabi); nello stesso anno dette ad Alfonso VII di Castiglia il consenso per una spedizione militare contro i musulmani nel contesto della "reconquista" iberica. Nell'estate 1146 ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] oscura chiamato Adriano - si lasciò irretire nella congiura capeggiata da Alfonso Petrucci contro il pontefice.
Scoperto il complotto, Alfonso Petrucci ed i suoi complici, i cardinali Raffaele Riario e Bendinello Sauli, furono processati ed il ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] sulla base della teologia tendenzialmente benignista di s. Alfonso Maria de Liguori (canonizzato nel 1839), G risonanze, a cura di C. Nanni, Roma 1989; G. B. nella storia. Atti del I congr. internaz. di studi su G. B., Roma… 1989, a cura di M. Midali ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno, opere di prov. di Romagna, n. s., III (1953), pp. 401-36; G. Zama, I Ricordi di S. C., in Studi romagnoli, VI(1955), pp. 359-71; A. ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] . Suarez, di G. Diaz de Lugo e soprattutto di s. Alfonso de' Liguori, utilizzava il metodo casistipo.
Il 23 giugno 1890 fu di Gorla Minore e di S. Carlo di Milano. Per preparare i chierici ad affrontare le questioni sociali, nel 1897 il F., ormai ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...