ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] questo riconquistata.
Stabilitosi in Marino e stretta alleanza con i Colonnesi e con Alto e Grado dei Conti di s., 14, 23, 25-27, 87; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò,Lanciano 1908, pp. 18, 45, 49, 63, ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] quello degli Ordelaffi e infine sulle contese fra i Morattini ed i Numai; parecchie notizie egli dà sulla signoria pp. 961 s.; C. Enera, Il Passaggio per Forlì di Lucrezia Borgia sposa di Alfonso d'Este, in Arch. stor. ital., X(1892), pp. 280-301; B. ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] del 1560, fu inviato alla corte spagnola quale ambasciatore di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara. Tornato in Italia, di mano contro Orange, giudicata una base di primaria importanza per i nemici, da condursi di comune accordo dalle truppe regie e da ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] alla casa d'Austria.
In sostanza egli diceva che i duchi Pier Luigi, Ottavio, Alessandro e Ranuccio si altro che simulato. Negli anni seguenti l'ostilità tra il Farnese e i Barberini andò crescendo, con disappunto del residente. Sul finire del 1639 ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] , il 15 novembre, e restituendolo "in suam pristinam potestatem" (Faraglia, Storia della lotta..., p. 305 n. 1). I rapporti dell'A. con Alfonso rimasero buoni, tanto che il 26 febbr. 1443 egli partecipò al trionfo del re aragonese celebrato in Napoli ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] ], p. 82; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I V, t. I, Torino 1926, pp. 107 s., 111, 119 s.; L. von Pastor, p. 558, nota 2; M. Bellonci, Lucrezia Borgia, la sua vita, i suoi tempi, Milano 1939, pp. 160-62, 173-175, 181 s., 208 ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] alcune lettere a Milano, presso il generale spagnolo don Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto. Tale ambasciata si risolse luogotenente con il saccheggio della città, che si protrasse per i successivi settanta giorni.
A partire dal 1529 il D. rivestì ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] importanza, il C. doveva attendere soprattutto a tre questioni: la candidatura del duca Alfonso al trono di Polonia, la lite di precedenza tra gli Estensi e i Medici, la questione dei titoli. Su tutti questi affari, che si dovevano portare innanzi ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] di Crimea, in qualità di aiutante di campo del generale Alfonso Ferrero della Marmora, e si distinse meritando una promozione sul la stima di Vittorio Emanuele II; ciò fece di lui uno fra i pochi patrizi milanesi di cui il re di Sardegna si fidava, al ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] e certi fanti boni". Il D. si trattenne presso Alfonso di Calabria per tutta l'estate: nell'agosto ebbe modo , successo al nipote Ferdinando II il 7 ott. 1496, gli confermò i feudi già in suo possesso e gli concedeva Scigliano, Altilia e Grimaldi. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...