AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] ), che corrispondeva al fondo più genuino del proprio temperamento: Alfonso d'Avalos, figlio di Iñigo (II) e futuro governatore .La ricorderanno ancora con ammirazione Girolamo Britonio ne I Cantici et i Ragionamenti,Venezia 1550, p. 181,e Scipione ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] commerciando e viaggiando. Nel 1503 il futuro viceré, Alfonso de Albuquerque, lo incontrò a Cananor e lo prese biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, Roma 1882, I, p. 173; P. Peragafio, Cenni intorno alla colonia italiana ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] del re d'Inghilterra alle cui dipendenze già si trovavano i suoi fratelli maggiori Gregorio e Giambattista. Nel 1524 venne posto fu liberato nell'agosto per intervento del marchese di Pescara, Alfonso d'Avalos.
Ritornato a Trani, verso la fine del ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] di un gran numero di parenti, ai quali affidò i posti più importanti e redditizi dell'amministrazione e del governo I, 2, Roma 1909, pp. 127 ss., 160 s.; E. Rodocanachi, Le cháteau Saint-Ange, Paris 1909, pp. 156-158, 166 s.; R. De Maio, Alfonso ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] V, il B. ottenne nel 1536 la conferma di tutti i privilegi della famiglia e una pensione che gli fu riconosciuta Alba alcune questioni di interesse cittadino insieme con Carlo Visconti, Alfonso Somaglia e Ottavio Cusani.
Morì il 27 luglio 1558 a ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] casa dei conti di Barcellona in seguito al famoso compromesso di Caspe del 28 giugno 1412. Sia Ferdinando I di Antequera sia Alfonso V il Magnanimo lo impiegarono infatti come proprio rappresentante in Sardegna col compito di stabilire accordi coi ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] 1518 la moglie - dalla quale il C. ebbe Giovanni Alfonso, Gian Pietro, che divenne pontefice col nome di Paolo IV III, Napoli 1843, p. 198; A. von Reurnont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, p. 212; G. de Sivo, Storia di Galazia Campana e di ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] re in esilio. La corte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, a cura di G. Doria, Bari 1928, passim. Per i suoi contrasti di interesse con l'Italia e per il suo mutato atteggiamento dopo la conciliazione, molti documenti si conservano nell'Archivio ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] profitto - i primi studi II e il fratello i rapporti furono sempre e ne condivideva i gusti e la di Capua, e i due figli, Vittoria di B. al trono greco, estratto, Napoli 1932; I. Arcuno, Vita d'esilio di C. di B. al B. e i suoi eredi sono nell ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] II, insieme con Francesco Orsini e Antonello Poderico, presso Alfonso d'Aragona per chiedere il suo aiuto contro Luigi della Real Casa dell'Annunziata di Napoli, Napoli 1889, p. 256; I Diurnali del Duca di Monteleone, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...