CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] de' Medici sostenuto da Milano e da Venezia, il C. seguì Alfonso nella campagna di Toscana e all'assedio di Colle Val d'Elsa, Rocca San Casciano 1897, pp. XLVIII, LII; T. Persico, D. Carafa, Napoli 1899, pp. 129, 137; B. Del Zio, Ricordi di storia ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] con lettera del 14 apr.1492 a O. Carafa cardinale di Napoli), proponendosi di dichiararvi "le virtute a Ferrara essendo riuscito a ottenere alcuni uffici. Alle nozze di Alfonso d'Este dovette anche fare più stretta conoscenza con Isabella d'Este ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III seconda metà del Quattrocento e, più della koinè semicolta di un Carafa, di un Masuccio, di un De Jennaro o di un ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] . Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p.9; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1704, p. 46; I.Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 354; G. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] Marco Cinico trascriveva con dedica a B. un'opera del Carafa, e cioè il Tractato dello optimo cortesano, preziosa opera in il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovanni d'Aragona, con lo scopo di sostenere le ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] antispagnola promossa nel 1557 da papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa), in nome della libertà d'Italia, e alla quale atto tutta la loro abilità per spiegare a Cosimo che la decisione di Alfonso non era gradita al padre, che anzi lo aveva esortato a non ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da parte della Repubblica.
In quel periodo aveva dipinto per il duca Alfonso I d’Este, che da anni desiderava un suo quadro, una Leda 1538 e il 1539; i cardinali Pole, Contarini, Sadoleto, Carafa (il futuro Paolo IV); il grande pittore El Greco; ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio IV Medici di Marignano (1559-65). Se dell' a Ferrara, dove era andato a studiarvi le fortificazioni, per Alfonso d'Este M. eseguiva un cartone per la Leda (perduto, ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] o, forse, proprio a causa di esse), Paolo IV Carafa non concesse al troppo giovane Sfondrati la dispensa necessaria per quelle ancora in vigore. G. XIV era incline ad accontentare Alfonso, tanto più che i marchesi di San Martino erano imparentati con ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] alla porpora cinque italiani: l'arcivescovo di Napoli Oliviero Carafa, Marco Barbo, vescovo di Vicenza e nipote di papale, e rifiutò di restituire a P. il denaro che Alfonso aveva destinato alla crociata. La questione, sorta poco dopo l'elezione ...
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