PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] .
Niccolò Piccinino fu anche protagonista della rivoluzione degli equilibri diplomatici italiani seguita alla sconfitta e cattura di Alfonsod’Aragona nella battaglia navale di Ponza del 1435. Fu lui a scortare il pretendente al trono napoletano da ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] commemorativa della battaglia di Cérisoles (avvenuta nel 1541), ripresa da quella coniata nel secolo precedente da Cristoforo Geremia per Alfonsod'Aragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) e un cammeo con i ritratti di Francesco I e della seconda ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] dei Nove - alla quale appunto apparteneva la famiglia Borghese - riprendeva il sopravvento in Siena con l'appoggio di Alfonsod'Aragona, il B. fu chiamato a far parte della rappresentanza novesca nel Consiglio del popolo, segno indubbio, questo, del ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] A. si presume esperita sugli esempi della pittura di Jacomart Baço - che era stato a Napoli, al servizio di Alfonsod'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] padre in Val Lamone nel 1425 e lo seguì al servizio di Filippo Maria Visconti e, dal 1435, anche di Alfonsod’Aragona. La prima azione militare autonoma di un certo respiro ebbe luogo durante le guerre contro Francesco Sforza negli Stati della Chiesa ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonsod'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e bellissimi disegni, si ricordano in particolare quelli del codice Vallardi ...
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Figlio (Abbiategrasso 1469 - Pavia 1494) di Galeazzo Maria e di Bona di Savoia, successe al padre a otto anni; il governo fu dapprima retto dalla madre e da Cicco Simonetta, poi dallo zio Ludovico il Moro, [...] tenne G. lontano da ogni affare, relegandolo a Pavia. Sposò nel 1489 Isabella figlia di Alfonsod'Aragona, che si vide subordinata a Beatrice d'Este, moglie dell'usurpatore Ludovico. Secondo una tradizione Ludovico stesso l'avrebbe avvelenato, alla ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] nel 1397; Benedetto, che indusse Gaeta a resistere ad Alfonsod'Aragona e rese così possibile la vittoria genovese di Ponza ( e una sua figlia fu ava paterna di O. Cromwell. Uomini d'arme furono Tobia, morto combattendo per gli Estensi (1656); Paolo ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] nome compare la prima volta nel 1458, allorché lavorava a Napoli all'arco trionfale di Alfonsod'Aragona. Fu in Francia (1461-66), dove alla corte di Renato d'Angiò eseguì alcune medaglie, che ricordano l'arte di Pisanello. Successivamente lavorò in ...
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Figlio (m. Casale Monferrato 1483) di Giangiacomo e di Giovanna figlia di Amedeo VII di Savoia, si pose al servizio di Francesco Sforza nel 1448 ricevendone in cambio il dominio in Alessandria e in altre [...] un anno, ottenne la libertà solo dopo la rinuncia a tutti i vantaggi precedentemente ottenuti. Passato al servizio d'Alfonsod'Aragona, combatté sempre tra Piemonte e Lombardia, prima vittorioso, poi vinto da Sacramoro di Parma (1452). Dopo la pace ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...