Umanista e cortigiano (Pavia 1406 - Milano 1463). Dopo varie vicende (dal 1432 al 1433 fu al servizio del re Alfonsod'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi), insegnò a Milano, come successore [...] del padre Gasparino (1435-1441), e fu fino al 1447 segretario di Filippo Maria Visconti. Visse poi alle corti di Monferrato e d'Este; tornò a Milano nel 1457 quale precettore di Galeazzo Maria Sforza. In volgare commentò l'Inferno di Dante, in latino ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] contemporanei.
1442: dopo una guerra per la successione al trono di Napoli che vede coinvolti tutti gli Stati italiani, Alfonsod’Aragona si insedia sul trono napoletano. In queste guerre, dai rapidi mutamenti di fronte, si vanno rivelando l’abilità ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ha principio il terzo periodo della sua storia (42 a. C.-404 d. C.), fino a tutto il primo secolo dell'impero, essa è un IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonsod'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I ...
Leggi Tutto
Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] 1437 si stabilì a Napoli, segretario di re Alfonso di Aragona, che costantemente lo protesse. Deferito all'Inquisitore soprattutto quella con Poggio Bracciolini) significarono l'affermazione d'un metodo filologico e storico, in stretta connessione ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] come già per Aristotele, fece cercare e copiare le opere. E quando il F. pensò di dedicare al re di Napoli, Alfonsod'Aragona, l'Hecatostica, e quindi di trasferirsi alla corte aragonese, lo Sforza gli impedì di partire. Solo in occasione della peste ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] don Giacobbe Casanova, segretario del re Alfonsod'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal convento sc. lett. e arti in Padova, XXVI (1909-1910), pp. 45-62; A. D'Ancona, Viaggiatori e avventurieri, Firenze 1911, pp. 215-362, 365-388; F. Khol, ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , ormai potente e prestigioso signore di Milano. Trascorse intervalli di tempo, anche prolungati, fuori Roma, specie a Napoli, presso Alfonsod'Aragona, col quale da tempo era in amicizia; e da Napoli nel 1452, per incarico del papa, andò a Milano da ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] tomo terzo dei Carmina illustrium poetarum Italorum stampato a Firenze nel 1719.
Nel 1465 si celebrarono finalmente le nozze di Alfonsod'Aragona con Ippolita, che il C. accompagnò nel viaggio verso la nuova dimora.
Il percorso del corteo nuziale fu ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] scelto. Dopo l'elezione di Callisto III, B. si recò a Napoli in visita privata per tentare di conquistare Alfonsod'Aragona alla causa della crociata, che veniva bandita energicamente dal vecchio papa. Fu ricevuto splendidamente dal re, ma non ebbe ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] la Cancelleria apostolica il 17 giugno 1452 e a partire per Napoli.
L'impulso dato alla cultura umanistica dal re Alfonsod'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di G., al quale furono assegnati, il 28 sett. 1452, 600 ducati all'anno ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...