GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] degli onori, prerogative e grazie derivanti dalla loro appartenenza alla città di Gaeta.
La sconfitta di Renato d'Angiò da parte di Alfonsod'Aragona, lanciatosi alla conquista del Regno, determinò la fine delle fortune del G., il quale si ritirò a ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] e letterato ed era stato assunto come segretario di Alfonsod'Aragona. In questa seconda metà del sec. XV le sotto gli Sforza testimonia di un raggiunto prestigio personale e familiare. D'altra parte era un periodo convulso ma dinamico, in cui si ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] di Sermoneta. Verso la fine dell'anno successivo il C. cercò di difendere Sermoneta, minacciata dall'avanzata di Alfonsod'Aragona nella Marittima, affidandola, alle armi del capitano Antonio di Giovanni Berardi da Cori. Nel frattempo il cardinale ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] servizio dello stato di Milano, minacciato pericolosamente da Venezia e sull'orlo dello sfacelo, cercando di ottenere sovvenzioni da Alfonsod'Aragona e dal papa. Ai primi di febbraio del 1447 si recò a Pesaro presso Francesco Sforza a nome del duca ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] 1443 il B., abbandonato improvvisamente ed inspiegabilmente lo Sforza, che ne rimase assai rattristato, passò dalla parte di re Alfonsod'Aragona, il quale lo accolse con tutti gli onori e lo prese al proprio servizio per una proficua condotta. La ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] la storia dello Stato visconteo. Un registro di decreti della Cancelleria di Filippo Maria Visconti e un trattato segreto con Alfonsod'Aragona, in Arch. stor. lombardo, LIV (1927), 2, p. 270; I registri dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] , Giovanni Punzetto, di versare al C. duecento once di carlini d'argento come prezzo del fitto di due sue galee.
Nel 1395, di Renato d'Angiò di cui fu uno dei più accaniti e fedeli partigiani nella lotta contro Alfonsod'Aragona, arrivando fino ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] a Manfredonia a fronteggiare l'attacco dell'armata di Maometto II. Rimase in campo per tutta la campagna, capeggiata da Alfonsod'Aragona, e si distinse nella repressione di una scorreria fatta dai Turchi da Otranto verso Veglie e San Cataldo (Lecce ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] moglie, tanto più che si era invece opposto fermamente ad accordare ospitalità al figlio che ella aveva avuto legittimamente da Alfonsod'Aragona. Alla corte estense il B. raggiunse così, privo ormai di titoli e di mezzi ma non di benevoli protettori ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] riparato a Roma, dove ben presto ebbe modo di porre al servizio del nuovo papa, Niccolò V, e del re Alfonsod'Aragona, che aspirava al Milanese, la propria conoscenza degli ambienti politici veneziani. Pertanto, il 19 apr. 1447, il Consiglio dei ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...