GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] una delle dodici grandi navi alla battaglia di Ponza nel 1435 e appunto a lui, come a sovrano di Scio, volle arrendersi Alfonsod'Aragona. Fabrizio o Brizio G. Longo, detto il Gobbo, fu insigne ammiraglio al servizio della repubblica e poi di Carlo V ...
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SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] Piccinino e contro Francesco Sforza, e infine cardinale di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1443 trattò la pace con Alfonsod'Aragona: ne ebbe dal papa, premio e segno di fiducia, la commenda della ricca abbazia di Montecassino che tenne definitivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , fra poteri temporale e spirituale, tornò a radicalizzarsi a Basilea, e Valla scrisse il suo opuscolo su sollecitazione di Alfonsod’Aragona, in conflitto con papa Eugenio IV nella sua lotta per la conquista del Regno di Napoli, ma anche per lo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Giovanna II (1435) causò un'aspra lotta per la successione che alla fine portò sul trono di Napoli Alfonsod'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del Meridione sotto la dinastia aragonese, che impresse un'inversione di rotta.
Anche ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a P.: nella prefazione al pontefice l'umanista lodava la soluzione politica del "princeps unicus" (Filippo Maria Visconti, Alfonsod'Aragona, lo stesso P.) contro quella dei governi democratici e oligarchici. Perfino il Platina, nella dedica a P ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] siano completamente fallite. Ebbero buon fine qualche mese dopo (1454), quando al tavolo di pace non si sedettero N. e Alfonsod'Aragona e l'iniziativa venne presa da un agostiniano, Simone da Camerino, inviato in segreto a Milano dai Veneziani. A ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] ai contrasti politici intervenuti con Ludovico il Moro, era confinato a Napoli, ospite della sorella Ippolita, moglie di Alfonsod'Aragona. Nel 1484, creato lo Sforza cardinale, il C. seguì il suo protettore alla corte romana, assistendolo in qualità ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] rispettare le nuove leggi, egli non si sarebbe più dovuto allontanare dal Regno, cosa impossibile finché durava la guerra con Alfonsod'Aragona e Giacomo di Sicilia: per concludere la pace e per liberare i suoi figli era costretto a continuare le sue ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Matteo Vitturi e Vitale Lando, unitamente al G., proposero di inviare al nuovo re di Napoli Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonsod'Aragona, non solo una lettera di congratulazioni, per cui si era già deciso in Senato l'8 luglio, ma anche due ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "confuso et fracassato".
Fisso a Cremona sino all'autunno inoltrato, quindi a Genova a incontrare la sorella Ippolita, moglie di Alfonsod'Aragona, a fine anno L. giunse a Milano, dove, il 30 genn. 1468, fu proclamato che il duca, se assente, fosse ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...