Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] era di nuovo al Borgo, dove gli veniva consegnata una balestra in previsione della guerra tra Firenze e Alfonsod’Aragona, ma dovette assentarsi subito dopo, se la confraternita della Misericordia, che gli aveva commissionato il polittico nel giugno ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] Sforza, l'ultimo duca Visconti di Milano avesse anche stilato un testamento in cui lasciava il suo Stato ad Alfonsod'Aragona, ora re di Napoli. E naturalmente sul Ducato di Milano avanzavano pretese anche gli Orléans. Nessuna di queste soluzioni ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di Giovanna II (1435) causò un'aspra lotta per la successione che alla fine portò sul trono di Napoli Alfonsod'Aragona (1442), determinando così la riunificazione del Meridione sotto la dinastia aragonese, che impresse un'inversione di rotta.
Anche ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1967, pp. 33-45.
2 Valla appoggiava la linea antipapale del suo signore, Alfonsod’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante al dominio nell’Italia meridionale. La declamatio di Valla sarà ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Soc. di storia patria A.L. Antinori negli Abruzzi, XX (1908), pp. 56-62; N. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonsod'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 269 s.; A. Masci, Vita di s. G. da C., Napoli 1914; A. Chiappini, Reliquie letterarie ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] oggetto di insegnamento.
Nella seconda metà del 1443 il figlio del G. Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonsod'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. gli inviò, nel corso di quell'anno, l'Hypothesia, una piccola guida ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] re di Napoli, Baccio Pontelli, il quale nel novembre 1494 lavorava alla fortezza di Reggio e poi era stato chiamato da Alfonsod'Aragona a Sessa Aurunca e a Terracina.
Nei viaggi da Napoli a Gaeta G. naturalmente non poteva non fermarsi a guardare e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] (1475-1485 ca.) in cui prestò servizio per il duca d’Urbino Federico da Montefeltro, tanto da riflettersi nelle scelte operate 1522), nell’Italia meridionale per Ferrante I e Alfonsod’Aragona a partire dal 1491 introdussero significative novità nel ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] quella riproducente Ercole che strozza i serpenti, secondo uno schema ripetuto anche nella decorazione dell'arco di Alfonsod'Aragona a Napoli. Più decisamente un falso può essere indicato nella statuetta, nota in numerosi esemplari, della cosiddetta ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] Ma quel che più qui interessa è il fatto che nel 1435 – l’anno stesso in cui fu chiamato a rappresentare Alfonsod’Aragona al concilio di Basilea – si accinse, lui decretalista, a commentare per la prima volta il Decretum Gratiani, lo ius vetus della ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...